AMBRÌ – Ad inizio stagione ad Ambrì si parlava di “fare il prossimo passo”, alludendo al rendersi protagonisti di una stagione migliore di quella precedente, terminata con una qualificazione ai playoff.
Nonostante gli uomini di Pelletier non siano riusciti in quell’intento, saranno chiamati giovedì sera a Rapperswil a fare un passo avanti per quel che concerne il gioco proposto, che dovrà trovare continuità e concretezza per poter mettere a segno il break.
Alla Valascia ai biancoblù erano infatti bastati 20 minuti giocati a mille – sicuramente i migliori di questi playout – per ottenere due reti e mettere il necessario fieno in cascina per vivere di rendita il resto del match, ma giovedì sera non potrà più essere così.
Il Rapperswil, forte di un powerplay micidiale, ha dimostrato di non poter essere piegato con il minimo sforzo e, anzi, deve essere affrontato con una grande continuità sull’arco dei 60 minuti, perchè pure i sangallesi hanno spesso dei momenti di vuoto di cui bisogna approfittare.
Difficile avere indicazioni sulla formazione che Pelletier manderà in pista, anche se il coach leventinese ha la tendenza a confermare gran parte degli uomini che sono in grado di portargli una vittoria.
Zurkirchen sarà tra i pali, mentre un cambio ipotizzabile potrebbe essere quello tra Bouillon e O’Byrne, soprattutto considerato come i Lakers vogliano dare un’impronta maggiormente fisica alla serie. Quando questo è successo martedì, non sempre l’Ambrì ha saputo reagire nel migliore dei modi, dunque un impiego del numero 4 non è da escludere.
Il Rapperswil ha invece sempre a disposizione l’opzione rappresentata da Mikael Johansson, lasciato in sovrannumero alla Valascia per dare spazio ai difensori Johan Fransson e Derrick Walser. I diversi infortunati in casa Lakers rendono però complicato per Eldebrink optare per il 3+1.
Questo e altri punti di domanda relativi alle formazioni, però, verranno probabilmente sciolti solamente a ridosso del match.
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