(IIHF.com)
STOCCOLMA – Dopo le grandi prestazioni inanellate dalla Svizzera in questo Mondiale 2013, ci si aspettava che i rossocrociati continuassero la loro striscia positiva anche contro l’abbordabile Norvegia e, al termine di una partita dominata per la stragrande maggioranza del tempo, i nostri hanno avuto la meglio con il risultato di 3-1.
La selezione di Sean Simpson rimane così l’unica formazione del torneo ad essere imbattuta dopo 6 partite, confermandosi al comando del gruppo S con un bottino di 17 punti, 1 in più rispetto al Canada. L’unico momento di incertezza la Svizzera lo ha avuto all’inizio del terzo tempo, quando 3 penalità (almeno una dubbia…) quasi consecutive avevano permesso ai norvegesi di trovare il gol del 3-1 con Tollefsen e di mettere un po’ di pressione su Gerber.
Ristabilita la parità di effettivi sul ghiaccio, però, gli elvetici non hanno avuto difficoltà a condurre in porto la vittoria, sfiorando anche un paio di volte il quarto punto. In attesa dell’innesto di Raphael Diaz, la Svizzera ha dato spettacolo per lunghi tratti di incontro, con autentici “powerplay a 5 contro 5” che hanno sfinito in più occasioni una Norvegia impotente.
I nostri sono passati in vantaggio dopo soli 6 minuti grazie allo spunto di Simon Moser, al suo terzo sigillo in questo mondiale. A fargli eco meno di 10 minuti più tardi è stato invece il difensore dei Nashville Predators, Roman Josi, in odore di rinnovo di contratto con la franchigia NHL. Il secondo tempo si è dunque sviluppato in maniera piuttosto tranquilla per la squadra di Simpson, che a soli 25 secondi dalla sirena hanno allungato sul 3-0 in powerplay grazie a Von Gunten.
La prossima sfida per i rossocrociati è ora fissata per martedì alle ore 12:15, quando la Svizzera giocherà la sua ultima partita del girone di qualificazione contro la Bielorussia.