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La Svizzera mostra dei passi avanti, ma la Svezia è superiore e si impone 4-2

Dopo un inizio difficoltoso i rossocrociati prendono ritmo dalla frazione centrale, ma in termini di velocità d’esecuzione gli avversari sono superiori. Ottima la prova di Thürkauf, determinante su entrambi i gol

ZURIGO – Sconfitta per la Nazionale nel primo impegno degli Swiss Ice Hockey Games, con gli uomini di Patrick Fischer che sono stati battuti per 4-2 dalla Svezia ed hanno così incassato la quarta sconfitta in altrettanti impegni di preparazione in questa stagione.

In pista con un lineup che ha visto il debutto di Attilio Biascal’assenza dei giocatori di Ginevra e Rapperswil martedì impegnati in CHL – ovvero i difensori Aebischer e Berni, e gli attaccanti Moy e Richard – oltre a Kukan, i rossocrociati hanno vissuto un’entrata in materia complicata, rendendosi protagonisti di un primo tempo poco convincente.

Dopo una decina di minuti la Svezia ha infatti alzato il ritmo ed i rossocrociati hanno faticato nel reggere il cambio di passo, tanto che la rete del vantaggio di Malte Strömwall arrivata dopo 15 minuti era nettamente nell’aria.

I rossocrociati in quella fase hanno fatto molto fatica in termini di possesso del disco, tanto che l’unica azione pericolosa è rappresentata dal palo colpito da Malgin nelle prime battute, su azione comunque di ripartenza.

La Svezia ha poi capitalizzato la sua presenza offensiva trovando il raddoppio con Tömmernes, abile nel trovare il tiro al momento giusto per sfruttare il traffico davanti a Genoni.

Sicuramente migliore il periodo centrale, questo nonostante la Svezia in termini di velocità e precisione d’esecuzione abbia ribadito di avere una marcia in più. La squadra di Patrick Fischer ha però regolato il proprio gioco e, riducendo i pericoli in retrovia, ha trovato maggiore presenza offensiva ed accorciato meritatamente nel risultato con Thürkauf – curiosamente in pista con una maglia che presentava un errore nella stampa del suo nome, mancava infatti la “h” – che ha insaccato su rebound dopo tiro di Fora.

La terza frazione è poi iniziata con Strömwall abile nell’infilare l’1-3 e la personale doppietta, ma in powerplay la Svizzera ha riaperto subito la sfida. Glauser ha firmato la seconda rete sfruttando anche il disturbo di Thürkauf davanti a Lars Johansson, ma nel finale la Svezia ha controllato bene la sfida chiudendo ogni discussione ottenendo il 2-4 a porta sguarnita.

Nel complesso è stata una prova discreta per i rossocrociati, che hanno dato un’impressione migliore rispetto a quanto visto nell’ambito della Karjala Cup di novembre, ma a cui manca ancora qualcosa – soprattutto in termini di esecuzione – per ottenere la prima vittoria di questo Euro Hockey Tour. L’occasione per riprovarci arriverà sabato contro la Cechia.

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