DAVOS – HIFK
3-2
(1-1, 1-0, 1-1)
Reti: 7’48 Vesalainen (Larsson, Palola) 0-1, 11’19 Stransky (Dominik Egli) 1-1, 26’43 Ambühl (Dahlbeck, Corvi) 2-1, 41’04 Koivistoinen (Hirvonen, Nättinen), 53’09 Wieser (Corvi, Rowe) 3-2
Note: Eisstadion Davos, 6’267 spettatori
Arbitri: Borga, Wiegand; Cattaneo, Obwegeser
Penalità: Davos 3×2′, HIFK 6×2′
DAVOS – L’immagine dello sforzo profuso e della voglia di riscatto del Davos dopo la figuraccia rimediata contro lo Sparta Praga sta quasi tutto in quel tuffo di Dennis Rasmussen a pochi decimi di secondo dalla sirena conclusiva, quando Vesalainen si è trovato sul bastone il disco giusto da mandare in porta per quello che sarebbe stato il 3-3 con Aeschlimann ormai fuori causa.
Bloccando quel tiro lo svedese ha praticamente mandato in semifinale contro l’Ambrì Piotta la squadra gialloblù, e il forte abbraccio dei compagni a tempo scaduto la dice lunga su quanto quella partita contasse realmente per i grigionesi. Oltre alla scoppola subita mercoledì dai cechi non va dimenticato che nell’ultima edizione del torneo, la squadra di Wohlwend fu eliminata con tre sconfitte in tre partite, provocando anche diversi mugugni tra i tifosi, con qualche polemica uscita a mezzo stampa con il coach nel mirino.
Stavolta per il “suo” torneo il Davos è riuscito all’ultimo a salvare perlomeno il posto in semifinale, al termine di una partita non certo estremamente brillante ma determinata e giocata con la giusta pazienza.
Non è stato certo facile per Ambühl e compagni avere la meglio sull’IFK Helsinki, dovendo già inseguire nel punteggio dopo nemmeno otto minuti di gioco, ma al gol di Vesalainen ha risposto poco dopo Stransky in power play, ben liberato da Egli.
Dopo il pareggio del ceco, i padroni di casa hanno trovato anche il loro primo vantaggio con capitan Ambühl, ma una distrazione in entrata di periodo conclusivo ha permesso a Koivistoinen di rimettere il punteggio in parità.
Il Davos ha giocato di pazienza negli ultimi venti minuti, gestendo bene (o meglio dell’inizio) gli spazi nel proprio slot e attendendo l’occasione propizia per colpire, arrivata di nuovo in power play e che ha visto Marc Wieser insaccare al volo il game winning goal a sette minuti dalla conclusione.
Ottima la gestione finale del confronto da parte dei gialloblù, che fino all’ultimo hanno impedito all’IFK di prendere possesso della zona offensiva con un forecheck molto profondo, e quando i finlandesi con l’ultimo assalto hanno veramente visto da vicino il nuovo pareggio ci ha pensato la forza della disperazione di Rasmussen e del blocco in pista a portare a termine la missione per il Davos.
Sarà interessante capire che tipo di partita scaturirà dalla sfida tra i padroni di casa e l’Ambrì Piotta, soprattutto per come gestiranno le forze i grigionesi, che contro la squadra di Luca Cereda saranno alla quarta partita in altrettanti giorni.
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