La NHL sta facendo di tutto per riuscire a riportare in vita la World Cup of Hockey che, se tutto andrà bene, dovrebbe tornare a svolgersi a partire da settembre 2016 a Toronto.
Il grandissimo impegno in questo senso da parte della miglior lega al mondo è chiaramente da ricollegarsi al business che ci graviterebbe attorno, dato che l’intenzione della NHL è di creare un torneo che diventerebbe una sorta di miniera d’oro.
Stando a quanto affermato da Abraham D. Madkour, direttore executivo dello Sports Business Journal, la World Cup of Hockey sarà in grado di generare oltre 100 milioni di dollari di guadagno per la NHL, che verrebbe diviso al 50% tra la Lega ed i suoi giocatori.
Il progetto permetterebbe alla NHL generare quegli introiti che non può ottenere dalla partecipazione alle Olimpiadi, che avviene più per motivi “morali” e d’immagine, che economici. I giocatori parteciperebbero così di buon grado alla World Cup dato per il ritorno economico ma, trattandosi di un torneo prestagionale, a pochi importerebbe della “gloria” di vincere il trofeo. Le Olimpiadi in questo senso saranno sempre inifinitamente più importanti.
Partner
