La National League ha comunicato che, dopo una riunione in videoconferenza svoltasi nella giornata di mercoledì, i club hanno deciso che una pausa dello svolgimento del campionato non avrebbe a questo punto alcun senso, considerando un calendario già ricco di impegni e la pausa olimpica in febbraio.
Attualmente ci sono cinque squadre in quarantena (Davos, Zugo, Lugano, Losanna e Ajoie), a cui si aggiungono tre arbitri che sono risultati recentemente positivi. La maggior parte dei giocatori, arbitri e membri dei club presentano sintomi leggeri oppure totalmente assenti.
Diversi match sono già stati rinviati secondo il protocollo “return to play”, e la National League vuole proseguire con la strategia stabilita per continuare la stagione. Le date per i recuperi dei match sono attualmente in via di definizione, mentre per poter meglio gestire i carichi di lavoro il limite minimo per scendere in pista è stato alzato a 15 giocatori di movimento ed un portiere, contro i 12+1 precedentemente in vigore.
Viste tutte le difficoltà attuali e all’orizzonte, la classifica tornerà ad essere stabilita con la logica dei punti a partita. La National League ha ora l’obiettivo di giocare più partite possibili e, se possibile, disputare i pre-playoff con serie al meglio dei 3 match, ed i playoff al meglio delle 7.