DAVOS – È pronta a prendere il via la 96esima edizione della Coppa Spengler, che come da tradizione dal 26 al 31 dicembre offrirà agli appassionati lo spettacolo ideale per passare le feste.
Il torneo inizierà nel pomeriggio con la sfida tra Friborgo e Dynamo Pardubice, mentre il primo match serale sarà il grande classico tra Davos e Team Canada. Venerdì sarà invece la volta dei debuttanti Straubing Tigers e Karpat Oulu, pronti a lasciare il segno nel torneo.
Il Davos, campione in carica e rinforzato da Oula Palve e Theodor Lennström, è la squadra da battere. Guidati da Josh Holden, i grigionesi stanno vivendo una stagione da protagonisti anche in National League, lanciando così immediatamente il guanto di sfida al Team Canada.
Il gruppo canadese, sotto la direzione di Joe Thornton come general manager, include giocatori provenienti in gran parte dalla National League – tra cui i biancoblù Manix Landry, Philippe Maillet e Kodie Curran, ed il bianconero Daniel Carr – e dall’AHL. L’ultima vittoria del Team Canada alla Coppa Spengler risale al 2019, dunque ci sarà grande fame di rivalsa.
Cercherà sensazioni positive dopo una prima parte di regular season molto complicata il Friborgo di capitan Julien Sprunger, che vede la Spengler come un’occasione unica: “Quando hai la possibilità di partecipare, la cogli. Anche con un calendario fitto, siamo qui per vincere”. I burgundi potranno contare sui rinforzi di Michal Kristof, T.J. Brennan e Daniel Audette.
Anche il Pardubice arriva a Davos con voglia di riscatto, dopo la sconfitta subita lo scorso anno proprio contro i grigionesi in finale. La squadra ceca, leader del proprio campionato, si presenta con nomi illustri come Roman Cervenka, e altri nove giocatori con esperienza NHL.
Il Karpat Oulu, otto volte campione di Liiga, arriva pure con molte aspettative. Guidato da veterani del calibro di Marko Anttila e Atte Ohtamaa, entrambi campioni olimpici e mondiali, i finlandesi vantano anche la presenza di Teemu Turunen, ex Davos e miglior realizzatore della Liiga lo scorso anno.
Dalla Germania, gli Straubing Tigers si presentano invece gli underdog ma con un roster interessante, tra cui l’americano Justin Braun, veterano di 961 partite NHL.
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