GLENDALE – Non sembra avere fine la “telenovela” che ha come protagonisti gli Arizona Coyotes. Nonostante il co-proprietario Anthony LeBlanc abbia affermato martedì che la franchigia non corra alcun pericolo, uno speciale meeting del consiglio comunale della città di Glendale previsto mercoledì potrebbe complicare non poco le cose.
All’ordine del giorno c’è la decisione di rescindere o meno l’accordo con il gruppo IceArizona per l’utilizzo della Gila River Arena, impianto che ospita le partite casalinghe dei Coyotes.
La principale preoccupazione del consiglio comunale è relativa al modo in cui vengono spesi i 15 milioni che ogni anno la città di Glendale versa nelle casse di IceArizona per coprire i costi di gestione della Gila River Arena. Sembra infatti che questi fondi vengano usati per coprire i debiti generati della squadra, costi che nulla hanno a che vedere con l’arena.
Il futuro degli Arizona Coyotes è dunque di nuovo a rischio. Seattle, Quebec ed altre città tornano invece a sperare.
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