HELSINKI/TAMPERE – Cechia e Canada passano in semifinale (accoppiamenti da definire dopo le sfide Svizzera-USA e Finlandia-Slovacchia) Germania e Svezia salutano la rassegna mondiale.
Cervenka e compagni hanno sostanzialmente dominato l’incontro, sfruttando la loro netta superiorità offensiva, mostrata soprattutto in situazione di power play. Un esercizio in cui l’esperto attaccante del Rapperswil ha fatto ancora da maestro, con un assist per Pastrnak sul primo gol e finalizzando al volo lui stesso la spettacolare combinazione volante che ha portato la Cechia sul 2-0 dopo dieci minuti di gioco.
La squadra di Jalonen ha trovato il 3-0 a metà partita con l’altro componente del primo terzetto offensivo, David Krejci, ma la Germania non ha mollato come si sarebbe potuto pensare. Dopo già aver spaventato Vejmelka nel primo periodo, i tedeschi hanno tentato con tutte le loro forze di rientrare in partita, trovando il 3-1 al 54′ con Seider in 6 contro 5, rete che però non è bastata al rilancio della Germania che ha poi subito anche l’1-4 a porta vuota con Smejkal.
Guai invece a dare per vinto il Canada, come sempre. Ancora una volta la nazionale dalla foglia d’acero ha dimostrato di non mollare mai, facendo fuori la Svezia all’overtime dopo aver recuperato da uno svantaggio di 0-3. Sulla pista di Tampere la squadra di Garpenlöv è andata subito in vantaggio con il campione svizzero Klingberg dopo un minuto e mezzo, per poi raddoppiare al 7′ con Nylander, scappato via dopo un errore di Severson per battere Driedger con un polsino imprendibile.
La Svezia poteva sembrare lanciatissima pure dopo il 3-0 di Friberg, ma quella rete era già arrivata in un secondo periodo completamente dominato dai canadesi e suonava decisamente contro l’andamento della partita, che in un botto ha cambiato completamente faccia.
La rimonta inesorabile del Canada si è però concretizzata nel terzo periodo, lanciata dal 3-1 di Graves al 41′ e completata dal 3-2 di Dubois in 6 contro 4 e dal 3-3 di Barzal in 6 contro 5, reti cadute tra il 58’07 e il 58’37.
Un fallo ingenuo di Nylander nell’overtime ha poi spianato la via alla squadra di Claude Julien, che con il tiro al volo di Batherson in power play al 60’43 ha completato il ribaltamento della partita e si è assicurata la semifinale, eliminando la delusa Svezia.