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Interviste

Kuonen: “Tutto ciò di cui ho bisogno è un’opportunità, l’avrò a Lugano”

LUGANO – Il giovane attaccante Raphael Kuonen era riuscito a disputate 30 partite in NLA con il Davos nel 2011/12 (3 punti), ed è poi tornato a riassaporare la massima divisione nel finale di campionato successivo, quando aiutò il Rapperswil durante i playoff secondo la formula della licenza B.

Il 22enne di Visp ha però giocato la maggioranza della sua ancora giovane carriera in NLB, dove ha messo a segno 85 punti in 231 incontri, ma è ora intenzionato a fare un deciso passo verso verso la massima serie, dopo aver ottenuto 41 punti in 61 partite lo scorso anno con il Langnau.

Raphael Kuonen, cosa ti ha spinto a scegliere il Lugano? Quali sono stati i fattori principali nella tua decisione?
“Innanzitutto il Lugano è davvero una buona squadra, che disputa regolarmente i playoff. Credo che per un giovane sia più semplice fare il passaggio in NLA giocando in una squadra che ha già un buon livello. Secondariamente devo dire di aver sempre sentito delle cose positive sulla città di Lugano, c’è sempre il bel tempo e mi piace il lago. Naturalmente c’è poi il coach, di cui ho sentito parlare molto bene e che dà l’opportunità ai giovani di giocare… Cosa si può chiedere di più?”.

Dunque il fatto che ci sia Fischer in panchina, un tecnico svizzero, giovane e che ha un grande passato da giocatore, è stato un fattore importante?
“Certo. Lo scorso anno abbiamo visto come abbia dato a tutti un’occcasione di giocare e, quando sei giovane, questo è tutto ciò di cui hai bisogno… Il resto dipende solo da te. Per me era fondamentale sapere che avrei avuto l’opportunità di scendere sul ghiaccio e credo di averla trovata a Lugano”.

Lo stesso Fischer dice che hai grosse potenzialità. Cosa pensi di poter dare a questo gruppo?
“Sono un giocatore di peso, e mi piace andare verso la porta con decisione. Naturalmente mi piace segnare e lavorare in forecheck, e cercherò di dare una mano grazie al mio fisico, creando spazi per i miei compagni”.

Ci hai parlato del lago e del bel tempo… Che ambiente hai trovato a Lugano?
“Sin dal primo giorno in cui sono arrivato, tutti sono stati davvero gentili con me. Sono stato presentato nel migliore dei modi alla squadra e andiamo davvero d’accordo… usciamo a mangiare assieme e tanto altro. Si respira un’atmosfera famigliare e mi piace molto”.

Hai disputato la scorsa stagione a Langnau, con buoni risultati. Come valuti la possibilità di crescere in NLB prima di fare il salto in A?
“Credo che sia un buon campionato. Probabilmente non è così veloce e non c’è così tanto talento sul ghiaccio come nella massima serie, ma ci giocano davvero dei buoni giocatori. Credo che per i giovani sia fondamentale poter giocare, e credo sia molto meglio poter giocare in B che essere in NLA ma stare in panchina. Disputare dai campionati nei cadetti credo rappresenti un passo fondamentale che ho scelto di fare, vedremo la prossima stagione se mi avrà aiutato”.

Ti senti pronto per la sfida che hai di fronte a Lugano?
“Sì, assolutamente!”

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