HELSINKI – Se da un lato la Svizzera ha debuttato a Helsinki con ambizioni di medaglia, la prima avversaria dei rossocrociati – l’Italia – si approcciava al Mondiale in maniera diametralmente diversa, ovvero con la consapevolezza dei suoi limiti e con l’obiettivo di salvare il posto nella massima categoria.
“Il nostro intento era quello di iniziare il Mondiale in maniera migliore rispetto all’ultima volta che avevamo incontrato la Svizzera, quando a Bratislava era finita 9-0 proprio nel primo match del torneo”, ci ha spiegato il biancoblù Diego Kostner. “Stavolta invece abbiamo giocato una buona partita. Chiaramente loro hanno avuto molte più occasioni, il nostro portiere ha fatto un’ottima partita e ci ha mantenuto in corsa, ed alla fine abbiamo segnato due gol. Ora dobbiamo crescere, perché sappiamo bene che per noi non sono queste le partite fondamentali da vincere”.
La nazionale rossocrociata naturalmente la conosci molto bene…
“Si è subito visto che la Svizzera ha un’ottima squadra, ci sono tanti rinforzi anche dalla NHL e sicuramente è una delle nazionali più attrezzate di questo Mondiale… Spero per loro che possano andare lontano!”.
In questa Italia sei uno dei giocatori più importanti, che ruolo hai nel gruppo?
“Penso di poter portare un po’ d’esperienza, sia perché gioco in una lega importante come quella svizzera, sia considerando il fatto che questo è il mio nono Mondiale se contiamo quelli di entrambe le categorie. Quest’anno abbiamo diversi giovani che sono al loro primo o secondo torneo, dunque sicuramente devo portare un buon esempio a partire da quello che faccio sul ghiaccio”.
Nello staff al coach Greg Ireland si è aggiunto Larry Huras…
“Esatto, e stanno facendo un ottimo lavoro. Sono già due anni che portiamo avanti un progetto con Ireland e a grandi linee la squadra è sempre la stessa. Il messaggio principale da parte dello staff era quello di iniziare con il piede giusto, pur perdendo l’abbiamo fatto ed ora dobbiamo continuare così, anche se siamo consapevoli che arrivare alla salvezza non sarà facile”.