AMBRÌ – Reto Kobach ha difeso complessivamente per dieci stagioni i colori dell’Ambrì Piotta e, dopo aver passato 17 anni in NLA – 90 punti (23 reti) in 749 partite – vestirà a partire dalla prossima annata la maglia dell’Olten.
Grazie al suo grande impegno e spirito di sacrificio che ha portato in pista in ogni partita, Kobach è entrato nel cuore di tutti i tifosi biancoblù. Il numero 22 ci ha contattati per pubblicare una sua lettera dedicata ai fans, che vi lasciamo di seguito.
“Carissimi tifosi biancoblù e tifosi del Lugano,
ho scelto questa strada per ringraziare tutti i tifosi perchè credo che i ragazzi che gestiscono HSHS stiano facendo un lavoro eccezionale per l’hockey in Ticino, ed anche perchè non sono un “uomo da social network”.
Vorrei ringraziarvi per i dieci anni che ho potuto passare giocando per il club biancoblù. Voi tifosi siete le persone che tengono viva la tradizione, il mito, la passione e la storia di questa società. In ogni partita, sia alla Valascia che ovunque in Svizzera, ho sempre sentito il vostro sostegno. Avete sempre sostenuto i vostri colori, sia quando la squadra giocava bene, ma soprattutto anche quando la squadra era in difficoltà. Credo davvero che i tifosi biancoblù siano unici nel dare una mano alla loro squadra.
In tanti si chiedono il perchè abbia deciso di lasciare l’Ambrì. Questa non è stata una decisione presa da un giorno all’altro, ma frutto di un processo durato alcuni mesi. Nella vita, non solo in quella di uno sportivo, si arriva ogni tanto ad un punto in cui si deve decidere quale strada di vuole prendere… Continuando con quella a cui si è abituati, oppure cambiando tutto per cominciare qualcosa di nuovo.
Sono sempre stato al corrente che l’Ambrì avesse l’intenzione di prolungare il contratto con me per un altro anno, ma dentro sentivo che era arrivata l’ora – per diversi motivi – di prendere una nuova strada. Spero che tutti possiate capire la mia decisione.
Giocare un derby è sempre stato qualcosa di speciale. Era bellissimo vedere come le due tifoserie sostenevano i loro colori: sia alla Valascia che alla Resega l’atmosfera era sempre da brivido. Un favore alle due tifoserie devo però chiederlo: lasciare fare a noi giocatori la “guerra” sul ghiaccio, mentre voi fatela usando solo le vostre corde vocali… Lasciate perdere le bagarre fuori dalle piste!
Ancora una volta, grazie mille per tutto. Questi dieci anni rimarranno per sempre nel mio cuore.”
– Reto Kobach
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