LUGANO – Dopo la sorprendente e schiacciante vittoria per 5-0 sul ghiaccio delle Vernets, i bianconeri erano chiamati a ripetersi alla Resega per confermare il break conquistato in Gara 1.
Il Lugano è sceso però sul ghiaccio poco convinto, spesso confuso ed ha lasciato il gioco in mano al Ginevra per buona parte della partita. Alla fine, la decisione è arrivata all’overtime (fase in cui i bianconeri si erano fatti preferire) con un gol in mischia di Antonietti che ha impattato la contesa e che costringe i bianconeri ad andare a vincere almeno ancora una volta in terra romanda.
Tanta delusione sui volti dei giocatori di Doug Shedden, consapevoli di aver bruciato un vantaggio non da poco. Con Lorenz Kienzle al termine dell’incontro abbiamo analizzato la prestazione dei bianconeri.
Lorenz Kienzle, è stata una partita chiusa, molto tattica, entrambe le squadre si sono preoccupate di non fare errori, peccato per questa sconfitta al supplementare…
“Abbiamo giocato una partita con un livello d’intensità minore rispetto a quella di giovedì, si vedeva che ognuna delle due squadre era attenta a non concedere nulla all’avversario, purtroppo alla fine l’errore decisivo l’abbiamo commesso noi e abbiamo perso”.
Nel secondo tempo il Ginevra ha spinto forte per cercare il pareggio, trovandolo, mentre voi avete deciso di giocare di rimessa. Non vi siete chiusi un po’ troppo?
“Effettivamente durante tutto il secondo tempo siamo stati troppo passivi, dobbiamo cercare di usare la nostra arma principale, ossia la velocità… Dobbiamo cercare di far arrivare il maggior numero di tiri possibile sulla porta e sabato sera non ci siamo riusciti”.
Nell’overtime avete avuto parecchie occasioni per segnare, ma siete stati puniti sull’unica disattenzione avuta. Peccato perché l’inerzia dell’incontro sembrava dalla vostra parte…
“Ovviamente segnare in quella situazione sarebbe stato perfetto, ma è una delle regole più vecchie dello sport, se non segni prima o poi il gol lo prendi. Non dobbiamo dimenticare che anche loro hanno preso parecchi pali durante la partita e lì la fortuna è stata dalla nostra parte. Peccato per il finale”.
Sei rientrato dopo l’infortunio patito in Gara 2 contro lo Zugo, come stai e come ti sei sentito stasera?
“È stato bello rientrare e poter aiutare la squadra, ovviamente ho fatto un po’ fatica a riprendere il ritmo, non è così semplice dopo essere rimasto fuori qualche partita. Però sono i playoff, non esistono scuse, bisogna giocare anche se si perde una gamba, dunque è stato bellissimo poter scendere di nuovo sul ghiaccio”.
Martedì avrete già l’occasione alle Vernets per ritrovare il vantaggio nella serie…
“È questo il bello dei playoff, non ci si può rilassare. Anche se si perde una partita nulla è perduto. Martedì andremo là per portare a casa un’altra vittoria, siamo motivati per riprenderci il vantaggio perso stasera”.
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