(rangers.nhl.com)
NEW YORK – Momenti di tensione tra Buffalo Sabres e New York Rangers nella partita giocata domenica notte al Madison Square Garden. Durante il corso del terzo tempo, infatti, Patrick Kaleta ha colpito duramente da dietro la superstar di casa, Brad Richards, facendogli sbattere violentemente la testa contro la balaustra ed inducendo i presenti a temere il peggio.
Richards fortunatamente ha assorbito bene il colpo ed è tornato sul ghiaccio poco dopo, mentre i suoi compagni lo hanno vendicato segnando due reti nel powerplay risultato dalla penalità di 5 minuti e di partita combinata all’attaccante dei Sabres. Lo stesso Richards ed il suo coach, John Tortorella, non hanno però mancato di manifestare tutto il disprezzo per un intervento che rende davvero poco giustizia allo sport e alla lega più bella del mondo.
“Non mi sento nemmeno di definirlo un colpo alla testa, quella è semplicemente stupidità – ha dichiarato Richards alla stampa – Questo non è hockey, è qualcos’altro. A dire il vero non so a che gioco pensa di giocare Kaleta, ma sicuramente non è hockey. Sono stato molto fortunato a poter rientrare in pista già poco dopo… Per ora mi sento bene, ma non so cosa uscirà dagli esami a cui mi sottoporrò”.
“È probabilmente uno degli interventi più pericolosi che io abbia mai visto – ha aggiunto il coach dei Rangers, John Tortorella – è ridicolo! Sono contento che gliel’abbiamo fatta pagare. Sono disgustato, è una completa mancanza di rispetto. Tutte le squadre vogliono battere i propri avversari, ma devi rispettare quello che sta succedendo sul ghiaccio”.
Kaleta era già stato sospeso per quattro partite la scorsa stagione, quando aveva colpito alla testa un giocatore dei Philadelphia Flyers, e sarà probabilmente squalificato anche questa volta, anche se pare che i match di sospensione saranno meno di cinque.
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