DAVOS – Continuano le sorprese in questa 86esima edizione della Spengler Cup, che già negli scorsi giorni aveva regalato diversi risultati imprevisti. Grazie ad una solida prova difensiva ed approfittando di un Friborgo che ha cominciato a spingere soltanto negli ultimi scampoli di partita, i cechi del Vitkovice, dipinti all’inizio dei giochi come la “squadra materasso”, si sono imposti per 2-1 guadagnandosi pure l’accesso diretto alle semifinali.
Come nella precedente esibizione contro i russi dell’UFA, la formazione dell’est ha cominciato ad attaccare a testa bassa da subito, trovando il meritato punto del vantaggio grazie ad un preciso tiro di polso di Szturc, bravo a battere il portiere biancoblù Schneider sopra la spalla.
Vista la mancata reazione dei burgundi, Huna e compagni hanno continuato a dominare e proprio il talentuoso attaccante ha regalato la seconda segnatura ai suoi, sfruttando una clamorosa svista di N’Goy e rimpinguando il suo bottino personale a 3 gol in 2 partite.
Solo nel terzo tempo i ragazzi di Kossmann hanno iniziato a macinare gioco ed il punto del 2-1 di Sprunger ne è stata la logica conseguenza. Spinti proprio dalla verve della coppia formata dal numero 86 e dall’onnipresente Bykov, la formazione romanda ha sfiorato il pareggio a più riprese, ma Talbot, Gamache e Hasani hanno tutti mancato l’appuntamento con la rete da pochi passi.
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Gli ultimi minuti sono stati di vero assedio – il pareggio avrebbe infatti qualificato direttamente alla semifinale Birbaum e compagni – complice anche una situazione di power play, ma il fortino eretto dall’impressionante Sindelar ha retto sino alla sirena finale, regalando il giorno di riposo alla formazione ceca.
Per il Friborgo resta la consapevolezza di aver sprecato una grande occasione contro un avversario sicuramente alla portata, così come vi è la sicurezza di dover ora lottare contro una formazione di livello per l’approdo ai turni che contano.
La rappresentativa rossocrociata sarà infatti spettatrice interessata dello scontro di questa sera tra Davos e Mannheim, che determinerà la classifica finale del gruppo Cattini.
In caso di vittoria dei tedeschi gli avversari nei quarti saranno proprio i padroni di casa giallobù, mentre se la truppa di Del Curto – che per l’occasione non schiererà Brunner e Diaz, bloccati da una clausola imposta dallo Zugo che gli consente di giocare un massimo di tre partite alla Spengler – riuscisse a rifarsi, i friborghesi dovranno battagliare con le aquile di Mannheim.