
FRIBORGO – PRAGA
5-1
(1-0, 1-0, 3-2)

Reti: 01’21 Biasca (Bertschy, Borgström) 1-0, 38’20 Biasca (Sörensen, Kapla) 2-0, 40’19 Borgström (Sörensen) 3-0, 48’49 Sörensen (Rathgeb, Jecker) 4-0, 50’22 Kousal 4-1, 58’26 Sörensen 5-1, 59’53 Spacek (Chlapik, Krejcik) 5-2
Penalità: Friborgo 7×2 + 1×10, Sparta Praga 5×2
DAVOS – È iniziata subito con una partita intensa e combattuta la 97esima edizione della Coppa Spengler, che ha visto il Friborgo partire nel migliore dei modi battendo quella che sarà un’altra delle principali contendenti al titolo, lo Sparta Praga, anche se in generale i dragoni hanno saputo mostrare una certa superiorità.
Burgundi e cechi hanno infatti offerto un bello spettacolo, con numerose azioni pericolose e una discreta dose di fisicità, con i giocatori che non si sono tirati indietro nemmeno quando c’era da scambiarsi qualche “cortesia” a gioco fermo.

(KEYSTONE/Melanie Duchene)
La partita si è sbloccata dopo appena 1’21, quando Attilio Biasca ha finalizzato con un bel tiro alle spalle di Jakub Kovar – portiere che qualche anno fa avevamo visto con gli ZSC Lions – un bel suggerimento di Bertschy.
La reazione dello Sparta Praga non si è fatta attendere, con i cechi spesso pericolosi specialmente grazie agli ex biancoblù Chlapik e Spacek, tra i più attivi in zona offensiva.
Il match si è poi sviluppato in maniera equilibrata ma sempre intensa, con Berra bravo a disinnescare i principali tentativi degli avversari, mentre Biasca nel finale del periodo centrale ha firmato in powerplay la doppietta personale, mettendo a segno l’importante gol del 2-0.
Il terzo tempo si è poi aperto con un’altra ottima giocata di Sörensen – tra i migliori dei suoi e già bravo a impostare il 2-0 – che ha permesso dopo appena 19 secondi a Borgström di chiudere praticamente la partita con il terzo gol. Lo Sparta Praga da quell’episodio non si è infatti più ripreso, ed allora lo stesso Sörensen ha infilato anche il 4-0 sfruttando stavolta il bell’assist di Schmid.

(KEYSTONE/Melanie Duchene)
Una bella azione personale di Pavel Kousal ha permesso ai cechi di ridurre lo scarto, mentre poco dopo il biancoblù Cajkovsky – impiegato per 9 minuti, mentre Friman è stato lasciato a riposo – è andato vicino alla rete. Nel finale il risultato è poi stato ritoccato da Sörensen (gol a porta vuota) e Spacek a poco dalla sirena finale.
Il Gotteron con il successo si è dunque guadagnato il sabato libero, mentre rivedremo in pista lo Sparta Praga nel pomeriggio contro l’IFK Helsinki.


