ZSC LIONS – DAVOS
0-3
(0-0, 0-0, 0-3)
Note: Hallenstadion, 11’200 spettatori. Arbitri Kurmann, Vinnerborg; Kaderli, Wust
Penalità: ZSC Lions 2×2′, Davos 5×2′
ZURIGO – Arno Del Curto ce l’ha fatta di nuovo, il Davos è campione svizzero per la 31esima volta, dopo aver battuto gli ZSC Lions anche in gara 5 e conquistando così la finale addirittura per 4-1!
In pochi probabilmente lo avrebbero pronosticato in settembre e, anzi, in molti avevano predetto una stagione costellata di difficoltà per i grigionesi, che hanno però saputo scacciare gli scettici per tutto l’arco della regular season per poi confermarsi nei playoff, laureandosi campioni perdendo solamente tre partite.
Il protagonista della serata è stato nuovamente il portiere Leonardo Genoni, autentica muraglia che anche nella quinta sfida ha chiuso la porta in faccia ad uno Zurigo che ha cercato di trovare il gol in ogni modo, scagliando un totale di 39 tiri verso la porta ospite (contro i 22 dell’HCD).
(PHOTOPRESS/Ennio Leanza)
Il Davos ha però giocato una partita tatticamente perfetta, lasciando l’iniziativa ad uno Zurigo disperatamente alla ricerca del successo, per poi cercare di colpire sfruttando le inevitabili occasioni che prima o poi si sarebbero venute a creare. Ne è così scaturita una partita tesa e spettacolare sin dall’inizio, con molte occasioni su entrambi i fronti e gli ospiti ad un nulla dal primo gol dopo un’uscita suicida di Flüeler, ma Reto Von Arx ha sbagliato a porta sguarnita.
Il mitico numero 83 ha però avuto il suo momento di gloria al 49’04, quando ha insaccato il gol decisivo in powerplay, firmando la rete (solo la seconda in stagione!) che si sarebbe poi rivelata quella decisiva per la vittoria del campionato. Per Reto Von Arx si è trattato di un finale da favola, dopo una vita passata a difendere i colori gialloblù.
Sull’altro fronte invece i Lions hanno continuato a scontrarsi contro il muro eretto da Genoni, vanificando complessivamente ben cinque occasioni in powerplay per ottenere il gol che avrebbe potuto cambiare i destini dell’incontro. Nulla è però sembrato funzionare, ed ecco che allora il gol di Von Arx è apparso subito essere quello della definitiva condanna.
(PHOTOPRESS/Peter Schneider)
I festeggiamenti sono poi iniziati al 56’41, quando Axelsson ha sfruttato un passaggio perfetto di Du Bois per ottenere con forza e precisione il raddoppio. Nel finale c’è poi stato tempo anche per il terzo punto ottenuto da Paschoud, che ha consacrato il Davos campione svizzero!
I complimenti vanno all’HCD ed in particolare ai vari Du Bois, Guerra, Hofmann, Sciaroni, Jörg o Simion, tutti ragazzi passati da Ambrì Piotta e Lugano e che indubbiamente fa piacere vedere ottenere la vittoria finale. Complimenti anche ai Lions che, nonostante si siano rivelati meno concreti del previsto, si sono resi protagonisti di un campionato impressionante.
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