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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e sabato.


I TOP DI HSHS

top

Tobias Stephan (Zugo – 1 top, 0 flop): Il portiere dello Zugo ha giocato tre partite con molta costanza di rendimento questa settimana, tanto che né l’ambizioso Berna, né tantomeno Kloten e Servette sono riusciti ad inquietare più di tanto la retroguardia degli svizzero centrali. Tre vittorie, sole cinque reti subite ed uno shutout parlano chiaro sullo stato di forma difensivo della squadra di Kreis.

Mikko Mäenpää (Ambrì Piotta – 1 top, 0 flop): Forse in assoluto il difensore più convincente della settimana. Il finnico, che migliora di partita in partita, è riuscito infatti a portare tanta energia positiva nella costruzione della manovra biancoblù, assumendosi sempre maggiori responsabilità sia in fase difensiva che offensiva. Conclude la settimana con un bilancio personale di un gol, tre assist ed un +4 molto significativo.

Severin Blindenbacher (ZSC Lions – 1 top, 0 flop): Non è un caso che nella prossima partita degli ZSC Lions indosserà il casco giallo di Top Scorer. Il 32enne zurighese sta infatti dimostrando in questo avvio di campionato tutte le proprie qualità offensive, con ben sette punti (tutti assist) in cinque partite che lo rendono il difensore più prolifico del campionato davanti a Mäenpää.

Gaëtan Haas (Bienne – 1 top, 0 flop): In questo inizio di campionato ha saputo emergere ed ergersi a protagonista del Bienne, dimostrando tutte le proprie qualità tecniche a scapito dei vari Arlbrandt, Olausson, Steiner o Stapleton, al momento ancora un po’ “imballati”. Tre reti, tra cui un game winning goal, e due assist questa settimana parlano da soli sul livello che sta raggiungendo il ragazzo seeländer, già oggetto pregiato del mercato. Da vedere e rivedere la sua deviazione di martedì sera.

Cory Emmerton (Ambrì Piotta – 1 top, 0 flop): Partito in maniera piuttosto lenta, il neo biancoblù sta pian piano ingranando, integrandosi sempre meglio negli schemi della squadra. Decisiva la decisione di Pelletier di separarlo dal “motore a regime ridotto Pestoni-Giroux” per inserirlo in una linea maggiormente dinamica e fisica (Bianchi e Lhotak). Con la pattinata veloce ed elegante e l’intelligenza tattica che sembra caratterizzarlo, Emmerton ha contribuito in maniera sostanziale ai risultati della squadra, come bene ha dimostrato mettendo a segno un gol e fornendo tre assist.

Chris DiDomenico (Langnau Tigers – 1 top, 0 flop): Tre gol – tra cui un game winning goal – e tre assist messi a referto dal frizzante canadese questa settimana, voglioso di dimostrare le sue qualità in un campionato di alto livello come la LNA. Sta aiutando i Tigers nel non evidente obiettivo di rimanere attaccati alla linea il più a lungo possibile, facendosi trovare letteralmente ovunque sul ghiaccio.


I FLOP DI HSHS

flop

Lukas Flüeler (ZSC Lions – 1 top, 1 flop): Verrebbe da dire che “dalle stelle alle stalle” in una sola settimana il passo è stato brevissimo. Considerando però le prestazioni opache dell’estremo difensore zurighese nelle tre partite settimanali (media di parate poco superiore all’88% e rocambolesco gol incassato contro il Friborgo), la bocciatura questa volta sembra inevitabile.

Jan Brejcak (Davos – 0 top, 1 flop): Arrivato a Davos con la formula del tryout, ci sta mettendo del suo per complicarsi la vita e rendere più facile la decisione di Del Curto di non confermarlo. Prestazioni abbastanza inconsistenti e difensivamente incerte ne stanno condizionando la stagione, sicuramente da rivedere.

Julien Vauclair (Lugano – 0 top, 1 flop): Il buon “Julio” non è uno che tende a risparmiarsi, ma in questo avvio di stagione è uno dei bianconeri che palesa le maggiori difficoltà. Spesso fuori posizione e con una condizione fisica ancora precaria, non contribuisce certo a dare stabilità a una difesa ballerina, e le sue famose discese di potenza col disco sul bastone per ora sono solo un ricordo. Il Lugano necessita al più presto di fare di nuovo affidamento sulle sue qualità.

Matthew Lombardi (Ginevra Servette – 0 top, 1 flop): Tre prestazioni “invisibili” questa settimana per l’esperto canadese, che rispecchiano appieno un inizio di stagione difficoltoso per l’ex NHL. Lombardi sta faticando a trovare il giusto feeling con i compagni di linea, ed evidenzia inoltre difficoltà a trovare lo spazio per andare alla conclusione (cinque soli tiri nelle tre partite settimanali).

Tony Martensson (Lugano – 0 top, 1 flop): Il tanto atteso primo centro del Lugano non riesce ad ingranare. Pur avendo una statistica di +1 (l’unico in positivo assieme a Pettersson e Brunner) lo svedese è ancora decisamente carente sul piano della personalità e dell’impatto nel gioco. Troppi errori col disco sul bastone, pochi ingaggi vinti per il suo ruolo e una certa “leggerezza” nell’affrontare i contrasti.  A 35 anni in un nuovo e difficile campionato gli vogliamo dare ancora il beneficio del tempo, ma ha il dovere (oltre alla classe e all’esperienza) di fare un deciso e rapido passo avanti per il bene di tutta la squadra.

Romano Lemm (Kloten Flyers – 0 top, 1 flop): La bocciatura dell’aviatore andrebbe tranquillamente condivisa con gran parte dei suoi compagni di squadra. Certo è che l’ex Lugano sembra non riuscire più a dare quella carica agonistica che solo fino all’anno scorso era solito portare in pista, e la “retrocessione” in quarta linea sembra il giusto risultato.

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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