Social Media HSHS

NHL

I Rangers vincono all’overtime e si portano sul 3-1 nella serie

canadiens
CANADIENS @ RANGERS

2-3

(0-1, 1-1, 1-0, 0-1)

rangers
Reti: 7’18 Hagelin (Boyle, McDonagh) 0-1, 28’08 Bouillon (Desharnais, Bourque) 1-1, 29’04 Brassard (Girardi, Lundqvist) 1-2, 42’00 Subban (Markov, Desharnais) 2-2, 66’02 St. Louis (Hagelin, Richards) 2-3

Note: Madison Square Garden, 18’500 spettatori.
Penalità: Montreal Canadiens 2×3′, New York Rangers 8×2′
3 Stars: St. Louis, Hagelin, Boyle

NEW YORK – Gara 4 tra New York Rangers e Montreal Canadiens è stata probabilmente la più chiacchierata e attesa di questi playoff 2014, sia per la grande importanza rivestita nell’economia della serie, sia soprattutto per l’accesa lotta mediatica tra le due squadre combattuta a suon di dichiarazioni alla stampa.

La partita è però stata fortunatamente combattuta senza colpi proibiti, anche se l’attaccante dei Rangers, J.T. Miller, è stato spinto violentemente sul palo di una porta da Andrei Markov facendo temere il peggio (il video qui). Il giovane ha però concluso la gara dopo essere stato assente dal gioco per il secondo tempo.

Il match è stato caratterizzato da un’insolita mancanza di disciplina da parte di New York che, concedendo ben 8 powerplay ai canadesi, ha rischiato di pagare a carissimo prezzo la sua ingenuità, soprattutto considerato che 7 di questi falli sono stati commessi nel terzo offensivo.

La rete d’apertura è però arrivata per i Rangers durante un boxplay, quando Brian Boyle ha effettuato un perfetto passaggio in uscita dal terzo per lanciare Carl Hagelin tutto solo al cospetto di Tokarski, con lo svedese che ha avuto la meglio infilandolo tra i gambali.

I Canadiens, autori di 11 tiri contro 9 nel primo periodo, hanno trovato il pareggio prima di metà incontro, quando un contropiede ha permesso a Bouillon di far partire un perfetto tiro di polso che ha lasciato di sasso Henrik Lundqvist.

I padroni di casa si sono però riportati in vantaggio ad un minuto dalla seconda sirena, quando Dan Girardi ha trovato con un passaggio al laser il rientrante Derick Brassard. Il numero 16 dei Rangers non è andato per il sottile e, al cospetto di Tokarski, ha lasciato partire un violento slapshot che è valso il 2-1.

New York sembrava di conseguenza poter pianificare un terzo periodo da passare in trincena, nell’intento di difendere il vantaggio. P.K. Subban è stato però di un altro avviso e, in powerplay, ha ritrovato la via del gol dopo 6 incontri “in bianco” con un bel tiro dalla linea blu.

Per la seconda volta consecutiva la sfida tra Rangers e Habs è andata all’overtime, ma questa volta sono stati gli statunitensi a poter esultare. Dopo 6 minuti Brad RichardsCarl Hagelin hanno sfruttato l’incapacità dei Canadiens nel liberare il terzo per recuperare un disco d’oro, arrivato poi a Martin St. Louis che, tutto solo, ha preso la mira e ha battuto Tokarski tra la spalla e l’incrocio dei pali facendo esplodere il Madison Square Garden.

Da notare che i Canadiens hanno avuto la ghiottissima occasione di chiudere il match a 3′ dalla terza sirena, con un tiro di Galchenyuk  – l’eroe di gara 3 – che si è però stampato sull’asta.

Questo si è trattato del primo gol all’overtime dei playoff per St. Louis dal 2004, quando segnò la rete decisiva in gara 6 di finale contro i Calgary Flames. Con questa vittoria il portiere di New York, Henrik Lundqvist, ha invece raggiunto a quota 41 il mitico Mike Richter, appaiandosi così in testa alla classifica dei portieri con più successi nei playoff nella storia della franchigia.

La serie è ora sul 3-1 per New York, con la prossima sfida che si giocherà martedì notte in casa dei Montreal Canadiens, costretti a vincere per continuare la loro stagione.

Click to comment

Altri articoli in NHL