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NHL

È guerra tra Rangers e Canadiens, dentro e fuori dal ghiaccio

canadiens
CANADIENS @ RANGERS
MADISON SQUARE GARDEN
Serie 1 – 2
Ore 02:00

rangers

NEW YORK – La serie tra Canadiens e Rangers si sta trasformando in una guerra senza esclusioni di colpi, tanto sul ghiaccio quanto attraverso le dichiarazioni ai media e a diversi episodi avvenuti tra le partite.

L’ultima controversia tra i due club è avvenuta nella giornata di sabato, quando l’allenatore degli Habs, Michel Therrien, ha accusato lo staff dei Rangers di non aver rispettato una sorta di “gentleman agreement” che impedisce di assistere agli allenamenti della squadra avversaria, questo sebbene non esiste una vera regola in tal senso.

Poco dopo l’inizio dell’allenamento di sabato pomeriggio al Madison Square Garden, infatti, Therrien ha chiesto all’assistente allenatore dei Rangers, Ulf Samuelsson, di non guardare l’allenamento e di andarsene dalle tribune. A “sostituirlo” ha però fatto capolino il GM di New York, Glen Sather, scatenando ulteriore ire tra i canadesi.

Dopo l’allenamento di sabato, il coach dei Rangers, Alain Vigneault, non ha escluso che Derek Stepan possa essere in pista domenica notte, questo nonostante sia stato operato alla mascella nella giornata di sabato dopo il brutto intervento di Brandon Prust, costato a quest’ultimo due match di squalifica. “È improbabile che possa giocare, ma…”, ha affermato Vigneault.

Di un altro avviso invece il giocatore di Montreal, Brendan Gallagher, il quale ha commentato affermando: “[Stepan] Si è alzato subito lamentandosi e urlando. Sono sicuro che la mascella non gli facesse poi così male…”.

Brandon Prust si è comunque scusato per l’infortunio causato al suo ex compagno. “È stato un episodio sfortunato – ha dichiarato – non l’ho fatto con l’intenzione di infortunare un amico. Non è mai bello vedere un giocatore restare sul ghiaccio in quel modo. Era il mio primo cambio al Madison Square Garden dopo aver passato diverse stagioni qui, volevo mostrare subito la mia presenza ma purtroppo le cose sono andate nel modo sbagliato”.

La “guerra fredda” tra le due squadre è poi proseguita quando Vigneault ha fatto notare come l’intervento di Prust sarebbe dovuto essere stato punito con 5 minuti di penalità, dando ai Rangers un’ottima possibilità di sbloccare il risultato ad inizio partita ed evitando così la squalifica di Daniel Carcillo, strettamente collegata al gesto di Prust.

Parole dure anche quelle pronunciate da Therrien alla stampa. Il coach, in merito al rientro per New York di Derick Brassard, ha fatto presente che i suoi giocatori “sanno precisamente dove il giocatore si è infortunato, il mondo dell’hockey è molto piccolo e le voci girano. Sappiamo qual è il suo problema e state sicuri che giocheremo in maniera solida in questo senso”. Insomma, non una minaccia, ma poco ci manca…

Inutile ricordare come la quarta sfida tra New York e Montreal sia di capitale importanza per l’economia della serie. Una vittoria dei Rangers li porterebbe ad un passo dalla finale per la Stanley Cup, mentre un successo dei Canadiens sposterebbe completamente l’inerzia della sfida e costringerebbe New York a vincere almeno ancora una partita in trasferta.

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