HANS WALLSON
Ruolo: head coach
Nazionalità:
Contratto: 2017/18
Palmarès: Campione SHL (2013, 2014), Coach of the year SHL (2015)
Tecnico giovane, grande scommessa
Una delle più grandi novità del campionato di LNA che inizierà tra meno di due mesi è sicuramente il cambio di rotta attuato dagli ZSC Lions. Non più coach nordamericani dal ricco e prestigioso curriculum in NHL, ma una nuova era nordeuropea, inaugurata con Hans Wallson e confermata con gli attaccanti Thoresen e Sjögren.
Hans Wallson è anche un tecnico giovane sul panorama dell’hockey di alto livello, ma in pochi anni ha rivoluzionato il modo di giocare in SHL, grazie al suo Skellefteå che da alcune stagioni è tra i dominatori del massimo campionato svedese.
Giocatore mediocre prima del tecnico
Wallson, al contrario di tanti altri coach della SHL come Kenta Johansson o Peter Andersson, non ha alle spalle una grande carriera da giocatore, ma fa parte di quella nuova scuola svedese che, come Roger Rönnberg o Thomas Berglund, si è riciclata con una nuova mentalità e ha saputo portare una nuova ventata di freschezza e hockey moderno in una SHL che stava ancorandosi troppo ai vecchi santoni.
C’è infatti poco da dire sulla carriera da giocatore di Wallson, spesa al 90% in Division 1, come buon attaccante del Kiruna, con un unica stagione in Allsvenskan come picco massimo.
Wallson appende i pattini al chiodo nel 2004 all’età di 38 anni e abbraccia subito la causa dello Skellefteå, allenandone la formazione U18 a partire dal 2009, dopo aver terminato gli studi lasciati a metà all’inizio della carriera.
La veloce scalata verso la vetta
Wallson allena la formazione U18 per altre due stagioni, e nell’annata 2012/13 passa alla squadra U20, che rimane in testa al campionato di Superelit prima dell’eliminazione ai quarti di finale.
Un’eliminazione figlia anche di un avvenimento importante nella carriera di Wallson, che a febbraio 2013 viene “promosso” in prima squadra associato a Bert Robertsson e Stefan Klockare per sostituire l’esonerato Anders Forsberg. La mossa riesce alla grande perché lo Skellefteå trascinato da Bud Holloway diventa campione di Svezia, vincendo le tre serie di playoff per 4-1, 4-0 e 4-0!
La nuova linfa ridata dal cambio allenatore ha rivoluzionato la mentalità della squadra, così il terzetto di allenatori viene logicamente confermato, con Wallson stavolta head coach.
La seconda stagione prova, semmai ce ne fosse bisogno, che non fu un caso quel campionato vinto, e Wallson riesce nell’impresa di ripetere il successo vincendo il suo secondo titolo di SHL nella sua prima stagione e mezza nel massimo campionato svedese, issandolo a nuovo fenomeno di SHL.
Nelle stagioni 2014/15 e 2015/16, lo Skellefteå non riesce a vincere di nuovo il campionato, ma viene sconfitto solamente in finale da Frolünda e Växjö Lakers, confermando il ciclo ad alti livelli dei gialloneri.
Ora Wallson ha davanti una nuova grande sfida, vincere fuori dalla Svezia con una squadra in cambio di rotta, che possibilmente sia protagonista anche in Europa.
TUTTI I GIOCATORI PRESENTATI SINORA |
Patrik Zackrisson (Lugano) Jonas Junland (Losanna) Rob Schremp (Zugo) Jonas Hiller (Bienne) Dustin Jeffrey (Losanna) David McIntyre (Zugo) Toni Rajala (Bienne) Robert Kousal (Davos) Dennis Saikkonen (Friborgo) Kay Schweri (Ginevra) Maxim Noreau (Berna) Patrick Thoresen (ZSC Lions) Jacob Micflikier (Bienne) Mattias Ritola (Friborgo) Will Petschenig (Ginevra) Bobby Sanguinetti (Kloten) Roman Cervenka (Friborgo) Brendan Shinnimin (Langnau) Christian Marti (ZSC Lions) Mark Arcobello (Berna) Mattias Sjögren (ZSC Lions) Daniel Rahimi (Davos) Joren Van Pottelberghe (Davos) Raphael Diaz (Zugo) Carl Klingberg (Zugo) Kari Jalonen (Berna) Dan Ratushny (Losanna) Ville Peltonen (Berna) |