Social Media HSHS

National League

I nuovi volti della NLA 2016/17: il canadese Dustin Jeffrey

living
jeffrey

DUSTIN JEFFREY

Età: 28 anni
Posizione: C/LW
Altezza: 185 cm
Peso: 93 kg
Tiro: left
Nazionalità:
Provenienza: Wilkes-Barre/Scranton Penguins (AHL)
Palmarès: Calder Cup (2014)
Contratto: 2017/18

Centro di nascita, sviluppo all rounder

Dustin Jeffrey è un giocatore decisamente all rounder, che non ha paura di assumersi responsabilità difensive o di sudare nel lavoro difensivo. Aspetti, questi, nati dopo la sua maturazione, dato che il canadese nasce come centro offensivo, abile scorer e playmaker, ma poi riesce ad adattarsi a giocare come ala sinistra proprio per queste sue qualità offensive e se sfruttato al centro è capace di districarsi come ottimo two way. Dotato di buona struttura fisica, non è un pattinatore veloce, ma sa compensare questa lacuna grazie al senso della posizione e della lettura del gioco.

Scorer in Ontario

Dopo le prime selezioni giovanili a Lambton, Jeffrey passa ai Mississagua IceDogs, dai quali viene scelto al primo turno nel draft di OHL. Dopo due stagioni in chiaro scuro è ingaggiato dai Saul Ste. Marie Greyhounds, dove per due anni di fila è topscorer della squadra e uno dei migliori marcatori del campionato, non molto distante da gente che di nome fa Steven Stamkos, John Tavares e Bobby Ryan.

A giugno 2007 viene quindi draftato dai Pittsburgh Penguins al sesto turno, ma completa comunque la stagione ai Greyhounds, fatta di 108 punti in 70 partite, e al termine della stessa gioca 15 partite in AHL con il farm team dei Wilkes-Barre Scranton Penguins.

Le montagne russe di Pittsburgh

La prima stagione vera da protagonista inizia nel 2008 con 14 partite con Pittsburgh, ma il resto della stagione lo passerà a Wilkes-Barre, anche se nelle poche apparizioni in NHL – debutta il 26 dicembre 2008 – riesce a trovare le soddisfazioni dei primi punti, con la rete segnata contro i Bruins il 1° gennaio 2009.

Jeffrey viene rimandato in AHL per disputare i playoff, proprio quando Sidney Crosby e compagni cominciano la cavalcata verso la Stanley Cup, purtroppo per lui senza il suo apporto.

La musica non cambia negli anni successivi, nonostante i numeri eccellenti in AHL, ormai al ritmo di un punto a partita, da Pittsburgh riceve chiamate per giocare semplici scampoli di stagione, di cui una sola partita nella stagione 2009/10, 25 la stagione successiva, 26 quella ancora dopo.

L’infortunio e il primo assaggio d’Europa

A marzo 2011, appena dopo essere stato richiamato da Pittsburgh, Jeffrey subisce un brutto infortunio al ginocchio destro in uno scontro con Jeff Carter, nella partita contro i Philadelphia Flyers. Il canadese è costretto ad operarsi e a stare lontano dal ghiaccio fino a gennaio 2012, quando scende di nuovo in pista in NHL per le restanti 26 partite di regular season con risultati tutto sommato incoraggianti.

La stagione successiva è quella dell’ultimo lock out, e Jeffrey trova accomodamento per la prima volta fuori dal Nordamerica, per la precisione a Zagabria, nella “colonia” canadese del Medveskak, a quei tempi militante nel campionato austriaco. Jeffrey dimostra di adattarsi bene all’hockey europeo, ma terminato il lock out torna in NHL per disputare le ormai canoniche 24 partite (la media è quella…) per il resto della stagione di NHL.

La Calder Cup, e la partenza per la Svizzera

Le prospettive per Jeffrey non cambiano di molto nelle stagioni a venire, e dopo essere stato spedito nei waivers dai Penguins, viene ingaggiato dai Dallas Stars, con cui gioca 24 partite in NHL (di nuovo…) viene mandato ai Texas Stars, con cui conclude una stagione 2013/14 perlomeno con la soddisfazione di alzare la Calder Cup, trofeo dei campioni di AHL.

Le due stagioni successive non sono per nulla tranquille, dopo aver firmato per i Canucks che lo girano agli Islanders in cambio del bernese Cory Conacher, e da lì torna in AHL a Bridgeport.

A luglio 2015 firma un contratto con gli Arizona Coyotes, ma dopo sole 7 partite di NHL torna in AHL a Springfield, ma a febbraio l’ennesimo trasferimento, stavolta per un ritorno alla franchigia dei Pittsburgh Penguins.

Di nuovo viene girato in AHL, dove continua a mostrare ottimi numeri, ma i continui trasferimenti e le scarse possibilità di trovare spazio in NHL gli fanno prendere la decisione di tornare in Europa: sarà il nuovo centro straniero del Losanna di Ratushny.

TUTTI I GIOCATORI PRESENTATI SINORA

Patrik Zackrisson (Lugano)
Jonas Junland (Losanna)
Rob Schremp (Zugo)
Jonas Hiller (Bienne)
Maxim Noreau (Berna)
Patrick Thoresen (ZSC Lions)
Jacob Micflikier (Bienne)
Mattias Ritola (Friborgo)
Click to comment

Altri articoli in National League