BRENDAN SHINNIMIN
Ruolo: C
Altezza: 178 cm
Peso: 85 kg
Tiro: left
Provenienza: Springfield Falcons (AHL)
Palmarès: Nessuno
Contratto: 2016/17
Un grande talento, ma sempre alla ricerca di conferme
Il centro canadese Brendan Shinnimin arriva a Langnau come un giocatore dall’enorme potenziale e che da giovanissimo sembra avere un futuro assicurato, ma che oggi all’età di 25 anni viene bollato oltre oceano come un ragazzo dal talento incompiuto.
Dopo aver cercato senza successo di arrivare alla NHL in seguito a degli anni da protagonista in WHL, Shinnimin sbarca in NLA con l’obiettivo di rilanciare la sua carriera, e nel contempo con le capacità di avere un grande impatto nella massima lega rossocrociata.
Shinnimin è un centro di soli 178 centimetri, che basa il suo gioco su una grande tecnica di bastone ed un’ottima visione di gioco. Usa la sua velocità – sia sui pattini che d’esecuzione – per liberare in maniera imprevedibile i compagni, oppure per andare al tiro in maniera sempre pericolosa.
Si sa inoltre distinguere agli ingaggi ed in passato è stato impiegato con efficacia in boxplay, anche se il lato difensivo del gioco è sempre stato un fattore su cui è stato chiamato a lavorare.
Un inizio di carriera a mille all’ora, con una point streak da record
Shinnimin ha giocato quattro stagioni complete in WHL con i Tri-City Americans, ed è riuscito ad ottenere un pregevole bottino di 401 punti in 325 partite, numeri che non gli sono però bastati per essere draftato da una squadra NHL. La sua miglior stagione è stata quella targata 2011/12, quando era stato capace di far registrare addirittura 134 punti (58 gol) in 69 incontri.
Nel corso della sua permanenza nella lega giovanile canadese è stato premiato con il Bobby Clarke Trophy in qualità di miglior marcatore della lega, ed ha inoltre vinto il Four Broncos Memorial Trophy nel 2012 come giocatore dell’anno.
Ha terminato la sua carriera giovanile stabilendo un record entusiasmante, ovvero ottenendo almeno un punto in addirittura 38 partite consecutive e facendo registrare in quel lasso di tempo un bottino di ben 83 punti.
Il suo periodo in WHL è però stato macchiato da un brutto intervento da tergo nei confronti del giocatore dei Saskatoon Blades, Josh Nicholls, a cui aveva fatto seguito una lunga squalifica di 12 partite.
Diversi training camp, rincorrendo la NHL
Nonostante il grande talento, Shinnimin non è stato scelto nell’anno del suo Draft, e la rincorsa al sogno della NHL si è dunque complicata considerevolmente. Situazione a dire il vero in cui Shinnimin si era già ritrovato in passato, visto che il fatto di essere alto solamente 165 cm nel momento dei draft giovanili lo aveva condannato a non essere scelto da nessun club di CHL.
Già nel 2010 il ragazzo del Manitoba aveva partecipato ad un training camp con i New York Rangers, ma non era riuscito a strappare un contratto. L’anno successivo si giocò le sue carte al camp dei Phoenix Coyotes, ma dovette attendere ancora una stagione – in cui si distinse come miglior giocatore della CHL – prima di mettere la firma su un accordo entry level di tre campionati con la franchigia dell’Arizona.
Il canadese ha passato le sue prime due stagioni da professionista in AHL ai Portland Pirates, prima di fare il suo debutto in NHL il 26 novembre 2014 contro i Calgary Flames e guadagnandosi il rinnovo di un anno con i Coyotes, pur avendo giocato solamente 12 partite (1 assist) nella miglior lega al mondo.
Ha poi passato l’ultima opaca stagione in AHL agli Springfield Falcons (30 partite, cinque gol e nove assist), prima di decidere di rilanciarsi firmando per il Langnau.
TUTTI I GIOCATORI PRESENTATI SINORA |
Patrik Zackrisson (Lugano) Jonas Junland (Losanna) Rob Schremp (Zugo) Jonas Hiller (Bienne) Dustin Jeffrey (Losanna) David McIntyre (Zugo) Toni Rajala (Bienne) Robert Kousal (Davos) Maxim Noreau (Berna) Patrick Thoresen (ZSC Lions) Jacob Micflikier (Bienne) Mattias Ritola (Friborgo) Will Petschenig (Ginevra) Bobby Sanguinetti (Kloten) Roman Cervenka (Friborgo) Mark Arcobello (Berna) Mattias Sjögren (ZSC Lions) Daniel Rahimi (Davos) Joren Van Pottelberghe (Davos) Raphael Diaz (Zugo) Carl Klingberg (Zugo) Kari Jalonen (Berna) |