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I nuovi volti della NL 2024/25: il finlandese Ahti Oksanen

Passato da difensore ad attaccante durante il suo percorso universitario, il nuovo straniero del Losanna promette di portare gioco fisico ed impatto offensivo

(Tommy Pedersen)

I nuovi volti della NL 2024/25: il finlandese Ahti Oksanen

AHTI OKSANEN


Età: 31
Posizione: LW
Altezza: 191 cm
Peso: 94 kg
Shoots: left

Provenienza: IK Oskarshamn (SHL)
Draft: Undrafted
Contratto: due anni
Nazionalità: 🇫🇮

Losanna parlerà finlandese

Già nella passata stagione abbiamo ammirato le gesta di Antti Suomela con la maglia dei vodesi, ma dal prossimo campionato la bandiera finlandese sarà ancora più presente a Losanna. Il club ad inizio giugno aveva infatti annunciato in contemporanea l’arrivo di Janne Kuokkanen, Lauri Pajuniemi ed Ahti Oksanen, un terzetto di giocatori diversi tra loro ma tutti di assoluto livello.

Nel caso specifico di Oksanen, il DS John Fust è riuscito ad ingaggiare un’ala che porta sul ghiaccio un gioco fisicamente molto solido, ma che rispetto ad altri elementi analoghi – come ad esempio il biancoblù Jakob Liljavede maggiormente la porta grazie ad un buon tiro, ed ha anche qualcosa in più nella gestione del disco negli spazi stretti. Anche il suo gioco two-way si può definire completo.

Nelle ultime due stagioni in SHL con la maglia dell’IK Oskarshamn ha messo assieme 77 punti (34 gol) in 102 partite, ed ha partecipato anche agli ultimi due Mondiali con la maglia della Finlandia. Nel recente torneo in Cechia lo abbiamo visto in pista per quattro incontri, in cui ha ottenuto quattro assist.

A Losanna avrà inoltre la possibilità di tornare a giocare al fianco di Suomela, con cui aveva fatto coppia in maniera molto produttiva nella stagione 2022/23 proprio con la maglia dell’Oskarshamn.

Difensore, ma non per molto

Oggi Oksanen è un attaccante capace decisamente di lasciare il segno, ma il suo ruolo ad inizio carriera era ben diverso. Il finlandese ha infatti cominciato il suo percorso giovanile in un “limbo” tra difesa e attacco, specialmente quando militava nel settore giovanile ad Espoo. Nel momento in cui ha varcato l’oceano per raggiungere Boston University si profilava però come difensore.

Ad avere l’intuizione del cambio di ruolo è stato l’head coach David Quinn – che qualche anno dopo farà il salto in NHL allenando prima Rangers e poi Sharks – che si prende dei rischi convertendo il proprio miglior difensore un attaccante. Al termine della stagione 2013/14 infatti Oksanen aveva ottenuto dalle retrovie un bottino di 24 punti (sette gol) in 35 partite, ma nel campionato successivo viene spostato nel reparto offensivo.

Oksanen si ritrova così nel primo blocco al fianco del top prospect Jack Eichel, ed insieme i due fanno sfracelli. Il finlandese sfrutta la nuova posizione per mostrare le sue doti offensive e fa immediatamente registrare 25 gol (a cui aggiunge 13 assist) in 40 partite, e là davanti si trova a suo agio gestendo bene le responsabilità del nuovo ruolo.

Quelle 25 reti rappresentano anche un traguardo storico, visto che nessun altro ragazzo finlandese aveva saputo segnare così tanto nel campionato NCAA. Il record precedente era detenuto da Marko Tuomainen e Antti Laaksonen, entrambi in pista nella prima metà degli anni Novanta.

Un tentativo di NHL, e poi l’Europa

(Christian Örnberg)

Nonostante le prestazioni il nome di Ahti Oksanen non attira le attenzioni di nessuna franchigia al Draft, ed allora il primo contatto con la NHL arriva nell’estate 2015, quando i New York Rangers lo invitano al loro development camp. L’esperienza fa da preludio alla firma di un contratto AHL l’anno successivo con il farm team degli Hartford Wolf Pack, ma in quel contesto le cose non vanno come sperato.

Oksanen si ritrova a giocare praticamente l’intera stagione relegato in ECHL con i Greenville Swamp Rabbits, dove ottiene 58 punti in 59 partite in un contesto però decisamente di livello modesto.

Arriva così l’inevitabile decisione di tornare in Europa. Negli anni successivi – ora pienamente da attaccante – il finlandese veste in Liiga le maglie di SaiPa e KooKoo, esperienze intervallate da una stagione in KHL con lo Jokerit di Helsinki. In patria si distingue con 114 punti (59 gol) in 172 partite, creandosi un mercato che lo porta prima in Cechia – dove diventa subito il top scorer del Mountfield HK – e poi negli ultimi due anni in Svezia.

In questo periodo ha conquistato anche un posto in Nazionale, ed ora nella piena maturità avrà l’opportunità di essere una pedina importante del Losanna nella rincorsa del titolo, sfuggito per una sola partita la scorsa stagione.

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