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Lugano

I nuovi volti della NL 2024/25: il bianconero Radim Zohorna

Il Lugano ha ingaggiato un centro capace di unire gioco fisico e delle buoni mani, e che con il ritorno in Europa vuole tornare a colpire anche in fase offensiva

(Steven Ellis)

I nuovi volti della NL 2024/25: il bianconero Radim Zohorna

RADIM ZOHORNA


Età: 28
Posizione: C
Altezza: 198 cm
Peso: 104 kg
Shoots: left

Provenienza: Pittsburgh Penguins (NHL)
Draft: Undrafted
Contratto: un anno
Nazionalità: 🇨🇿

Più solidi e pesanti

Durante la scorsa serie di playoff giocata e persa contro il Friborgo, il Lugano ha visto esposti alcuni dei suoi problemi che impedivano alla squadra di avere l’ossatura necessaria per avere successo nelle fasi calde della stagione, e dunque il mercato ha agito di conseguenza.

Il DS Hnat Domenichelli ha infatti dato una chiara nuova impronta alla sua squadra, liberando dai rispettivi contratti elementi come Ruotsalainen e LaLeggia, ed ingaggiando giocatori nettamente più solidi e fisici. Le firme dei vari Sekac, Dahlstrom e ora Zohorna d’altronde evidenziano uno schema ben preciso in termini di fisico e stile di gioco.

Con l’arrivo del possente ceco – 198 centimetri per 104 chili – il Lugano si è infatti dotato di un centro two-way capace di combinare forza fisica e qualità tecniche, mix questo che lo rende un giocatore efficace e pericoloso in varie situazioni di gioco. Partendo da lui coach Gianinazzi potrà insomma dare un’ossatura solida alla sua squadra, pensando soprattutto ad un top six completato nel mezzo da capitan Thürkauf.

Zohorna completa il suo profilo anche con una buona efficacia agli ingaggi ed un pattinaggio che non rappresenta per lui un limite, e questo non è sempre scontato per un giocatore di una stazza così importante.

Il percorso in Cechia, alla rincorsa dei propri idoli

Cresciuto ammirando un idolo come Jaromir Jagr, e poi sviluppatosi da giocatore cercando di emulare le gesta di Sidney Crosby, il ragazzo nato a Havlickuv Brod – cittadina ad un centinaio di chilometri ad est di Praga – ha dovuto darsi da fare per diverse stagioni in Extraliga prima di staccare un biglietto che gli permettesse di varcare l’oceano.

Il debutto nella massima lega ceca avviene all’età di 18 anni, dopo un percorso giovanile in cui non viene mai convocato dalle nazionali per i Mondiali di categoria, ed infatti il suo nome passa inosservato negli anni di eleggibilità al Draft. Con la maglia del Kometa Brno inizia dunque il suo percorso di crescita, anche se la sua produttività offensiva stenta a decollare. In varie circostanze viene infatti anche prestato all’Horacka Slavia Trebic nella lega cadetta, e solamente con il trasferimento nel 2019 al Mlada Boleslav i suoi numeri si fanno interessanti.

Nel frattempo però Zohorna aveva già messo nel suo palmarès due titoli di campione ceco vinti nel 2017 e 2018, ed una volta cambiata squadra vive la sua miglior stagione con 22 punti (dieci gol) in 46 partite, ed ottiene anche le prime convocazioni in Nazionale.

Dopo sei anni passati nella lega ceca arriva finalmente la chiamata dei Pittsburgh Penguins, che nell’aprile 2020 gli offrono un contratto two-way di una stagione. Per Zohorna è un’occasione irrinunciabile per rincorrere il sogno della NHL, proprio nella franchigia in cui Jagr e Crosby hanno fatto la storia.

Un ruolo diverso, ma sempre apprezzato

L’inizio di avventura in Nordamerica viene ritardato di qualche mese a causa dell’emergenza coronavirus, periodo che Zohorna passa in prestito al BK Mlada Boleslavl e con cui ottiene 22 punti (12 gol) in 21 partite.

Il debutto in NHL deve così attendere, e passa per una dozzina di partite nelle minors (11 punti in 12 match) prima della serata del 25 marzo 2021, che lo vede scendere in pista per la prima volta con la maglia di Pittsburgh in una partita contro i Buffalo Sabres. Ed il debutto non sarebbe potuto essere migliore, visto che Zohorna trova immediatamente il gol con il suo primo tiro effettuato in NHL!

Il suo ruolo è comunque diverso rispetto a quello che aveva in Cechia, dove era una elemento che poteva badare prettamente alla fase offensiva. In NHL ha invece dovuto adattarsi a ruoli difensivi da bottom six – che comunque si sposavano bene con la sua struttura fisica – e questo gli ha permesso di progredire diventando un centro two-way molto completo.

Le sue prestazioni ai Penguins sono generalmente apprezzate, ma dopo un paio di anni – e 17 partite NHL caratterizzate da 10 punti – all’inizio della stagione 2022/23 deve passare dai waivers per essere girato in AHL, ed in quella fase viene “pescato” dai Calgary Flames. Zohorna deve dunque trasferirsi in Canada, e per lui inizierà un anno complicato.

“È stato strano”, aveva spiegato in un’intervista. “Probabilmente ho vissuto la peggior stagione della mia carriera. È stato un anno duro e difficile”. In quel campionato 2022/23 viene infatti nuovamente scambiato e finisce anche nell’organizzazione dei Toronto Maple Leafs, disputando in totale solo 10 partite NHL (un gol) ed il resto nelle minors. Come consolazione arriva però la prima convocazione al Mondiale.

Da free agent la scorsa estate ha poi trovato una nuova intesa per fare ritorno a Pittsburgh. Nel tentativo – forse l’ultimo – di affermarsi stabilmente in NHL nonostante abbia dovuto accontentarsi di un contratto two-way.

“Spero di ottenere un posto in squadra, il mio obiettivo è di dare battaglia per conquistare un ruolo nella rosa dei Penguins. Sono qui per questo”, aveva affermato durante il training camp. “Penso che questa possa essere la mia ultima possibilità per ottenere un posto e giocare in NHL. Dunque darò tutto per questo”.

Ed effettivamente lo scorso campionato è stato quello in cui Zohorna ha disputato il maggior numero di partite in NHL, un totale di 33 caratterizzate da quattro gol e tre assist. Il resto della stagione lo ha invece passato con Wilkes-Barre/Scranton firmando 28 punti (12 gol) in 32 match.

Tempo dunque per lui di fare rientro in Europa, con il Lugano che spera di vedere Zohorna dare un contributo completo e lasciare il segno pure offensivamente. “Lui è sicuro che tornando in Europa potrà dimostrare il suo grande valore, è convinto di essere ancora in grado di affermarsi anche come giocatore offensivo e capace di andare a punti”, aveva affermato Hnat Domenichelli in una nostra intervista.

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