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Interviste

Haas: “Prima del Mondiale non avrei firmato per l’argento, vogliamo finalmente l’oro”

Il giocatore del Bienne è affranto: “Ancora una volta abbiamo fallito, mi conosco, non sarò felice nemmeno tra tre settimane. Quando sei così vicino al trionfo non puoi essere contento, non trovo posto per la felicità”

PRAGA – Al termine della finale persa contro la Cechia, Gaetan Haas prova ad abbozzare un sorriso, ma si vede che non è dell’umore giusto. La sconfitta in finale pesa tantissimo.

“È dura, è dura da digerire. Ora sono un po’ di finali che perdo, sia con la Nazionale che con il Bienne. Ogni anno spingi per andare il più lontano possibile, quando arrivi in finale vuoi fare di tutto per vincere e negli ultimi tempi non ha mai funzionato. Ho provato a resistere, ma vedere poi i cechi ricevere le medaglie d’oro è stato il colpo di grazia”.

Questa medaglia d’argento non ha nessun valore dunque?
“Sì, è un argento, un secondo posto, ma non avrei firmato prima del Mondiale per ottenerlo. Noi vogliamo andare sino in fondo, conquistare finalmente l’oro. Ancora una volta abbiamo fallito, mi conosco, non sarò felice nemmeno tra tre settimane. Quando sei così vicino al trionfo non puoi essere contento. Preferisco perdere 6-0. L’ultima finale nel 2018 la perdemmo ai rigori, ora a causa di una rete su ingaggio. No, non c’è posto per la felicità”.

Sono comunque state due settimane belle…
“È stato un bel torneo, e citerei anche alcuni ragazzi che sono ormai aggregati al gruppo da ben sette settimane. Tutti veniamo volentieri in Nazionale, non è una cosa da sottovalutare, abbiamo tutti delle stagioni lunghe, ma siamo fieri di giocare per la Svizzera. Il nostro gruppo è speciale, vediamo anche le star NHL che ci raggiungono sempre volentieri e fanno anche loro dei sacrifici. E proprio per quello la sconfitta sul filo del rasoio rende il tutto ancora più duro da accettare. Abbiamo vissuto settimane splendide insieme. Praga è bellissima, l’organizzazione era perfetta e tutti i tifosi elvetici accorsi in massa hanno reso il tutto ancora più speciale. E proprio per questo fa malissimo aver perso l’oro”.

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