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Ambrì Piotta

Giroux: “Aucoin rende il mio gioco più semplice, siamo soddisfatti”

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BELLINZONA – Dopo una sola partita amichevole è difficile poter trarre conclusioni da quanto mostrato sul ghiaccio dall’Ambrì Piotta ma, tra le tante cose positive viste in pista, a colpire è stata indubbiamente l’intesa già ben presente tra Alexandre Giroux e Keith Aucoin, capaci di confezionare in particolar modo il gol del 3-1 che ha entusiasmato i 2’000 tifosi presenti a Bellinzona.

Top scorer della passata stagione con 38 punti (20 gol) in 46 partite, Alexandre Giroux si è mostrato già in una buona condizione di forma e, per parlare di questo e della prestazione della squadra, lo abbiamo avvicinato al termine della prima amichevole stagionale.

Alexandre Giroux, come valuti la tua prestazione e quella della squadra in questa prima amichevole?
“Nei primi minuti è stato difficile, visto che ci siamo allenati per tutta l’estate senza un vero contatto fisico. Abbiamo avuto un inizio di partita un po’ lento, ed i nostri avversari sono riusciti ad avere un maggior controllo nel disco nel primo periodo. Con il passare del tempo abbiamo però iniziato a giocare meglio e Aucoin ha preso gradualmente confidenza con la pista più grande e con i nuovi compagni di squadra. Per essere la prima partita direi che abbiamo giocato piuttosto bene”.

Non è sempre facile giocare contro queste squadre, che sono molto fisiche… Tutto però è andato bene e senza nessun infortunio…
“Esatto, inoltre per noi il risultato non contava più di quel tanto, ciò che importava era riuscire a tornare in forma partita. Queste squadre hanno giocatori molto grossi e loro sono già sul ghiaccio da oltre un mese, dunque si trovano in una fase della preparazione più avanzata rispetto a noi. Ci siamo però difesi bene e poi piano piano abbiamo iniziato a fare il nostro gioco”.

L’anno scorso avevi segnato solamente nell’ultima amichevole, invece quest’anno hai realizzato una doppietta già al primo incontro…
“È sempre bello segnare reti e vincere le partite. Durante la preparazione ci si trova in un periodo in cui si cerca di migliorare determinate cose e non si pensa troppo al segnare o meno… Certo, fa sempre piacere riuscire ad andare in gol, ma ora si tratta soprattutto di trovare la forma giusta per affrontare al meglio le partite ed arrivare al livello a cui voglio essere quando la stagione inizierà”.

L’intesa tra te e Aucoin sembra già iniziare a funzionare piuttosto bene…
“Sì, Keith è un giocatore davvero molto intelligente. Averlo sul ghiaccio rende il mio gioco molto più semplice, tutto quello che devo fare è riuscire a smarcarmi e lui trova sempre il compagno giusto a cui passare il disco. Se non sono io può essere il difensore che arriva da dietro oppure Pestoni, che è molto veloce e crea tanto spazio. Credo che per la nostra linea sia stata una buona partita”.

È stata la prima partita che avete giocato con le nuove misure della zona neutra… Che differenze hai notato?
“La differenza si vede, soprattutto nella zona di difesa, dove i difensori sono più lontani da te. Ci vorranno sicuramente alcune partite per abituarsi, perchè ora c’è davvero molto più spazio. Offensivamente non ho invece visto molte differenze, dato che pratichiamo un gioco piuttosto profondo”.

Studente universitario in Scienze della Comunicazione all'USI, segue giornalmente lo sport a 360°. Si occupa principalmente delle interviste, seguendo da vicino l'Ambrì Piotta.

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