PRAGA – Leonardo Genoni è ovviamente felice al termine della vittoriosa semifinale contro il Canada. Il portiere, autentico protagonista, simula di non vedere la dozzina di giornalisti elvetici che lo attendono, prima di ritornare sui suoi passi tra le risate generali.
“Ci vediamo domani, è tutto quello che conta. È stata un’ottima partita, caratterizzata da un brillante inizio. Abbiamo lavorato bene difensivamente, ho dovuto parare pochi tiri pericolosi. Affrontare la Cechia in finale sarà fantastico”.
Sei modesto, di miracoli ne hai fatti parecchi. Spiegaci però la seconda rete incassata…
“Avrei preferito vincere nei tempi regolamentari, non ero felice evidentemente. Il canadese vicino al palo ha trovato un passaggio e io muovendo il bastone ho per così dire mancato il momento. È stato un gol di merda, scusate la parola, ma la squadra ha reagito alla grande. Alla fine con le varie penalità il momentum è passato da una squadra all’altra”.
Che sensazione si prova in qualità di portiere quando si vince una serie di rigori?
“Magnifica, il nostro obiettivo era appunto di vincere. È un momento incredibile”.
Che ci dici del Canada?
“Ha scagliato molti tiri, ha provato molte cose per cercare di batterci. Questo tipo di partita è quella che a me piace, quando affronti giocatori top, i quali sanno esattamente dove tirare. Tu in qualità di portiere hai meno tempo per reagire, è divertente, seppure più difficile”.
È stata una delle tue partite migliori della carriera?
“Non lo so, è difficile da dire, è stata buona, quello sì, ma domani bisogna ancora migliorare”.