RIGA – La Svizzera continua la sua marcia. Quinta vittoria in altrettante partite. Patrick Fischer è contento e inizia con un elogio ad Andres Ambühl, autore del game winning goal. Per l’eterno davosiano si tratta del 142esimo punto ottenuto con la maglia rossocrociata ed è ora al primo posto di sempre.
“È un grande giorno per Bühli, avere raggiunto il record di Jörg Eberle – un grandissimo giocatore con cui ebbi la fortuna di giocare – è incredibile, sono sempre belle storie queste”.
Il tutto davanti a oltre 6’000 tifosi svizzeri entusiasti…
“L’atmosfera è stata incredibile, il nostro pubblico ci ha spinto, è divertente giocare con questa cornice di fans. Sono contento di aver regalato loro una vittoria, è stata il frutto di un duro lavoro. I canadesi ci hanno reso la vita difficile. Siamo stati bravi a reagire e a trovare il pareggio grazie a una genialata di Hischier e ci è voluto anche un ottimo Genoni, bravo a farsi trovare pronto nel momento del bisogno. Dopo il 3-1 avremmo dovuto chiudere la contesa, abbiamo sprecato qualche chance e commesso un paio di errori, ma comunque complimenti ai ragazzi”.
Il vostro bilancio contro i canadesi negli ultimi anni è ottimo, è ancora speciale batterli?
“Certamente, sono la nazione numero uno dell’hockey, non hanno qui i loro migliori giocatori, ma qualsiasi elemento presente a Riga è forte. In passato riuscivano a prevalere con il loro fisico e ad intimidirci, oggi non è più il caso, questo sistema non funziona più”.
Domenica arriva la Cechia, non c’è un attimo di respiro…
“Questo è il Mondiale di hockey, non è come nel calcio dove hai sempre dei giorni per tirare il fiato dopo un match. Faremo riposare qualcuno, i tre non schierati contro il Canada (Mayer, Senteler e Geisser ndr) giocheranno. Anche la Cechia ha giocato sabato e quindi saranno nella nostra stessa situazione, ma non c’è nessun problema. L’energia c’è eccome. I cechi giocano abbastanza difensivi, ma ci sarà qualche spazio in più rispetto a quello concesso dei canadesi, saranno un osso duro”.