RIGA – Domani è il grande giorno, la Svizzera esordisce contro la Slovenia. Patrick Fischer spiega il suo piano: “Inizieremo con 7 difensori e 12 attaccanti, ho già deciso chi giocherà in porta, i portieri sono informati, ma non lo sveleremo anche per non aiutare l’avversario. Il capitano? Lo annunceremo ancora nella giornata di venerdì”.
I New Jersey Devils sono stati eliminati nella scorsa notte. Siegenthaler, Hischier, Schmid e Meier sono dunque liberi…
“Non ho ancora sentito i giocatori, non volevo disturbarli subito dopo la partita. Ho inviato a tutti un messaggio, ora staranno dormendo, quando si sveglieranno lo leggeranno”.
Pensi che arriveranno a rinforzare la squadra?
“La situazione di Meier è nota, si è guadagnato la possibilità di firmare un nuovo contratto bello corposo e quindi non ci sarà. Gli altre tre se sono sani arriveranno. Hanno tutti terminato il match, è un buon segnale, ma non si sa mai. Da parte loro c’è comunque la volontà di venire a Riga. Credo che domani avranno l’exit meeting, potranno quindi imbarcarsi sull’aereo sabato sera o domenica. Potrebbero dunque essere qui lunedì, se tutto va bene”.
Quindi Van Pottelberghe verrà tagliato?
“Sì, se Akira Schmid è sano vogliamo convocarlo. È in un grande momento, anche ieri ha giocato bene. Joren è cosciente della sua situazione ed è un grande teamplayer, ha accettato questo fatto”.
E Kevin Fiala?
“Sta seguendo un protocollo di recupero dopo il suo infortunio, si sta allenando, vuole assolutamente raggiungerci, ma non c’è ancora la luce verde”.
Sabato l’esordio contro la Slovenia…
“Esatto, e questo è il fatto più importante ora e non farsi distrarre da chi potrebbe arrivare oppure no. Il match iniziale è speciale, c’è sempre un po’ di nervosismo, per tutti. La Slovenia è di ritorno nel massimo gruppo, sarà motivatissima. Sarà importante iniziare bene la partita. Sicuramente abbiamo più qualità di loro, dovremo giocare il nostro gioco, semplice, in maniera veloce e verticale. Così potremo metterli in difficoltà”.