FINLANDIA – USA
4-3
(1-1, 2-1, 1-1)
Reti: 1’04 Schmid (Peeke, Tynan) 0-1, 16’53 Heiskanen (Pesonen, Armia) 1-1, 24’11 Manninen (Lehtonen, Hartikainen) 2-1, 26’52 Farrell (Meyers, Jones) 2-2, 29’40 Vatanen (Pesonen, Heiskanen) 3-2, 45’03 Armia (Heiskanen, Vatanen) 4-2, 57’09 Gaudette (Boldy, Tynan) 4-3
Note: Nokia Arena, 11’055 spettatori
Penalità: Finlandia 1×2′, Stati Uniti 3×2′
TAMPERE – Va tutto come deve andare per la Finlandia, che nella sua Nokia Arena si guadagna il biglietto per la finale sconfiggendo i combattivi Stati Uniti. Per Jukka Jalonen e i suoi uomini, così come per i numerosissimi tifosi locali, presentarsi all’atto decisivo in casa propria è solo l’obiettivo minimo, ma completare la doppietta oro olimpico-oro mondiale nello stesso anno sarebbe invece il coronamento di un ciclo straordinario aperto nel 2019 a Bratislava.
Contro la coriacea squadra a stelle e strisce la Finlandia non ha certo avuto vita facile, dovendo subire subito lo choc dello svantaggio nei primi momenti di gioco con la rete di Nate Schmidt, cui ha fatto seguito un periodo complessivamente equilibrato e basato molto sul forecheck.
La Finlandia pareggiando grazie a Heiskanen si è tolta quel primo piccolo peso dalle spalle, sufficiente per prendere in mano il pallino del gioco. Questo però non ha impedito agli USA di rendersi pure pericolosi con qualche presenza prolungata nello slot che ha “soffocato” la difesa di casa e difatti sono riusciti a rispondere anche alla rete di Manninen nel secondo periodo grazie al tiro dallo slot di Farrell due minuti dopo.
Gli uomini di Jalonen si sono scrollati di dosso l’asfissiante forecheck finlandese e con il passare del tempo gli USA, costretti ad aprirsi, hanno lasciato qualche varco in più anche davanti a Swayman, il quale ha dovuto raccogliere dopo il 3-2 di Vatanen a metà incontro anche il 4-2 di Armia con un tiro al laser in power play al 45’.
Gli USA si sono resi protagonisti comunque di un importante sforzo nel finale che li ha visti ottenere anche il 4-3 con Gaudette, costringendo la Finlandia ancora in qualche occasione a difendersi con i denti e rifugiarsi in più di un icing.
Nulla di fatto nel forcing disperato degli ultimi giri d’orologio, Olkinuora ha tenuto, i difensori sono sacrificati e i tifosi hanno potuto gioire per un’altra finale conquistata. E tutti già sognano l’oro più bello, quello da mettersi al collo a casa propria.
GALLERIA FOTOGRAFICA
(Clicca le frecce per scorrere le fotografie)