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Interviste

Fiala: “Non dobbiamo sottovalutare la Norvegia, è una squadra che lotta sempre”

L’ala dei Minnesota Wild non si fida di Thoresen e compagni: “Hanno molti giocatori validi tecnicamente”. Sull’intesa con Hischier: “È incredibile come facilita il gioco ai compagni, gestisce il puck creando tante occasioni”

BRATISLAVA – Martedì la sua rete ha sbloccato l’incontro pochi secondi prima che squillasse la sirena della prima pausa e per l’attaccante dei Minnesota Wild si è trattata della quarta segnatura del torneo, dopo la tripletta messa a segno contro l’Italia.

Kevin Fiala ancora una volta ha insaccato il disco su assist del suo compagno Nico Hischier, con il quale sembra già essersi instaurata un’intesa tra attaccanti veramente invidiabile: “Giocare con Nico rende le cose molto facili, ha una visione di gioco incredibile e la calma con cui gestisce il disco ti permette di creare molte occasioni da rete”.

Dopo la tripletta iniziale contro l’Italia hai ritrovato la rete proprio in combutta con il centro dei Devils, stai ritrovando belle sensazioni…
“Sì, è sempre bello vedere il disco entrare in gol ma in fondo sono qui per questo, quel che conta è la prestazione della squadra, che è stata di grande spessore e maturità”.

E intanto la Svizzera viaggia a punteggio pieno in questo Mondiale, finora è andato tutto secondo i piani?
“In queste prime quattro partite, delle quali manca ancora quella contro la Norvegia, vogliamo lanciarci al meglio per quello che arriverà dopo nel torneo. La competizione è comunque appena cominciata e ogni giorno è sempre più impegnativa, ma andando avanti così sono sicuro che cresceremo ancora molto”.

A fare difetto c’è un powerplay che non sempre riesce a rendersi pericoloso e ad entrare in zona con facilità, a cosa sono dovute queste difficoltà nell’impostazione?
“Dovremo migliorare molto in generale quello che facciamo in powerplay, dall’entrata in zona alla circolazione del disco e studiare al video quello che non va. Ogni tanto funziona bene, altre volte invece facciamo molta fatica, dobbiamo imparare a essere più veloci e meno prevedibili, già da mercoledì dovremmo sfruttarlo meglio”.

Mercoledì l’ultimo impegno “facile” contro la Norvegia, poi arriverà il trittico contro le più favorite del gruppo e dell’intero torneo…
“Ora la testa va solo alla Norvegia, una squadra con diversi giocatori molto bravi tecnicamente e, anche se non hanno avuto un buon inizio di Mondiale, lottano sempre molto e sono molto competitivi. Cercheremo di entrare subito in partita e di essere la squadra migliore sin dal primo ingaggio, per poi continuare a pattinare e giocare per sessanta minuti come contro l’Austria… Abbiamo visto che alla fine la pazienza ci ha premiati”.

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