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Interviste

Fazzini: “Vincere queste partite complicate mostra il nostro grande potenziale”

L’attaccante bianconero sottolinea anche i meriti avversari: “Ci siamo complicati le cose, ma ci siamo trovati davanti una squadra molto ben messa in pista e molyo energica”

(Photobrusca & Luckyvideo)

LUGANO – Ha passato qualche brivido il pubblico della Cornèr Arena, ma alla fine i poco più di 4’000 accorsi alla pista hanno potuto festeggiare una vittoria sofferta contro un avversario messo benissimo in pista che, forse, un anno fa contro quei bianconeri sarebbe potuto uscire con la posta piena dal ghiaccio luganese.

A dare il via alla vittoria dei ragazzi di Gianinazzi è stato il gol di Luca Fazzini, alla prima segnatura stagionale: “Sono contento di aver segnato, ma avevo comunque sensazioni buone e prima o poi il gol sarebbe arrivato – afferma il numero 17 bianconero – ma sono più felice per questa difficile vittoria”.

Luca Fazzini, una vittoria arrivata al termine di una partita complicata…
“Bisogna anche dare i meriti all’Ajoie, che è diverso da quello dell’anno scorso. Julien Vauclair ha messo assieme una buona squadra e il loro coach li ha preparati molto bene, d’altra parte abbiamo appena visto che sono stati in grado di battere il Davos, sarà dura per tutti affrontarli”.

L’energia dei vostri avversari ha forse messo più in luce alcuni degli aspetti su cui dovete lavorare di più?
“Dobbiamo mantenere di più la calma quando non riusciamo a fare le cose come vorremmo. In certi frangenti Koskinen ci ha aiutati moltissimo e per quello dovremo analizzare bene le situazioni da migliorare, perché in alcune situazioni c’è stato un po’ di panico, mentre dovremmo solo rimanere calmi”.

Il merito vostro è di essere riusciti a trovare concretezza al momento giusto, e con l’aiuto di giocatori finora meno attesi al gol…
“Abbiamo una squadra costruita bene e quattro blocchi equilibrati, tutti possono costruirsi le loro occasioni da rete. L’obiettivo di una squadra che vuole fare bene deve anche essere questo, non si può dipendere solo da pochi giocatori ma da quattro blocchi completi e in grado di fare male. Va dato merito al nostro coach di distribuire molto bene anche i tempi di gioco che ci permettono di utilizzare al meglio le energie”.

Vincere per la prima volta in casa vi ha tolto in piccolo peso dalle spalle?
“Quella contro il Bienne come prestazione è stata sicuramente superiore, ma è un buon segnale quello di riuscire a venire a capo di serate complicate come quelle di stasera, significa che la squadra ha un grande potenziale e ha diverse soluzioni per andare a fare punti, è una cosa che non va sottovalutata. E sbloccarci anche davanti al nostro pubblico non può che farci bene”.

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