La corsa ai playoff dei Minnesota Wild si è purtroppo interrotta nella notte, con una sconfitta per 3-2 al cospetto dei Vancouver Canucks che li porta ora a tre lunghezze dall’accesso ai playoff.
Questo non ha però impedito a Nino Niederreiter di ergersi a grande protagonista del match. L’attaccante rossocrociato ha infatti messo a segno una doppietta, prima aprendo le marcature con un tocco nello slot, e poi segnando il 3-2 della speranza nelle ultime battute del match.
Niederreiter ha portato il suo bottino personale a 18 reti, stabilendo un record assoluto. Infatti, nessun giocatore svizzero nella storia NHL aveva segnato così tanto, con il record precedente stabilito da Mark Streit (16) nel 2008/09.
El Nino è stato anche premiato quale seconda stella della partita, mentre sull’altro fronte erano in pista i connazionali Yannick Weber e Luca Sbisa. L’ex bianconero ha fatto registrare un assist ed un bilancio neutro, mentre il primo ha ottenuto un +1.
Nella notte erano in pista anche i Calgary Flames, capaci di superare all’overtime per 4-3 i Boston Bruins. Jonas Hiller è subentrato a Karri Ramo in corso d’opera, dopo che il suo collega aveva incassato tre reti, ed ha chiuso la saracinesca giocando una partita perfetta.
In pista anche Raphael Diaz, impiegato per una decina di minuti ed autore di una prova neutra. Grazie al successo i Calgary Flames si mantengono al terzo posto nella Pacific Division.
Nella notte è tornato in pista per i Colorado Avalanche anche il portiere rossocrociato Reto Berra, subentrato per il terzo tempo a Varlamov e autore di 11 parate ed un gol incassato contro i Vancouver Canucks.
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