DAVOS – OCELARI TRINEC
1-4
(0-0, 1-0, 0-2)
Reti: 14’07 Kovarcik (Martynek, Zahradnicek) 0-1, 40’35 Pesonen (Kessler, Rantakari) 1-1, 57’19 Martynek (Kovarcik, Gernat) 1-2, 58’34 Polansky (Chmielewski, Doudera) 1-3, 59’59 Kovarcik 1-4
Note: Eisstadion Davos, 6’300 spettatori. Arbitri Lemelin, Stricker; Kovacs, Shishlo
Penalità: Davos 3×2′, Trinec 4×2′
DAVOS – Prima o poi per la famosa legge dei grandi numeri anche le tendenze devono prendere una deviazione. L’Ocelari Trinec, al quinto tentativo in totale in due edizioni consecutive della Coppa Spengler, ha trovato infatti il suo primo successo nei Grigioni. E lo ha fatto permettendosi il lusso di battere i padroni di casa del Davos, invece al suo esordio nella 93esima edizione del torneo.
I cechi hanno messo in pista il solito impegno e la loro determinazione, qualità che aldilà di lacune tecniche stavolta hanno fatto la differenza contro il gialloblù.
La squadra dell’Extraliga ha infatti sostanzialmente approfittato degli errori dei ragazzi di Wohlwend, applicando con grande insistenza un forecheck che ha messo in grave difficoltà un Davos distratto e non propriamente in palla.
A subire di più la pressione dei biancorossi è stato in particolare un Nygren irriconoscibile, all’origine del game winning gol in particolare e anche del 3-1 a porta vuota, condendo la sua partita anche di alcune penalità piuttosto evitabili.
Se Nygren da par suo è sembrato il giocatore più in difficoltà, il resto della banda gialloblù non ha particolarmente brillato, con i rinforzi ancora un po’ in ombra aldilà della rete del provvisorio dell’1-1 di Pesonen, e diversi automatismi rimasti ancora incompiuti e imprecisi.
Un po’ di differenza potrebbe anche averla fatta il ritmo già nelle gambe dell’Ocelari, in pista giovedì, e in particolare nel terzo periodo i grigionesi sono sembrati legnosi e sulle ginocchia, incapaci di fare ritmo e dar velocità alla manovra come loro solito.
I cechi festeggiano la loro prima vittoria alla Coppa Spengler e si rilanciano nel torneo, per il Davos è già tempo di riscatto nella classica di sabato sera contro il Team Canada.
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