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Ambrì Piotta

Buona prova dell’Ambrì, i biancoblù battono i Lions 3-1

Più “gambe” e lucidità per gli uomini di Cereda, che hanno proposto un gioco strutturato per arginare il gran possesso disco dei campioni

Buona prova dell’Ambrì, i biancoblù battono i Lions 3-1

ZSC LIONS – AMBRÌ

1-3

(0-1, 1-0, 0-2)

Reti: 4’22 Kubalik (D’Agostini) 0-1, 32’52 Miranda 1-1, 40’44 Müller (Trisconi) 1-2, 45’21 Müller (Incir, Hofer) 1-3

Note: Flims, 380 spettatori. Arbitri Stricker, Urban; Cattaneo, Ambrosetti
Penalità: ZSC Lions 9×2′ + 1×10′ (Klein), Ambrì Piotta 8×2′

FLIMS – Dopo una seconda uscita di Sursee che non aveva convinto, l‘Ambrì Piotta nel pomeriggio di venerdì ha fornito una prova incoraggiante contro i campioni in carica degli ZSC Lions, imponendosi per 3-1 al termine di un incontro che si è sostanzialmente sviluppato nella maniera che ci si poteva attendere.

Entrambe le squadre hanno infatti giocato secondo le loro peculiarità, con lo Zurigo di Aubin (in pista con 5 stranieri) maestro nel controllare il puck e dettare i ritmi, mentre i biancoblù hanno cercato di rispondere con una prova strutturalmente ben impostata – per i canoni di fine agosto –, mettendoci grinta e fisico, e facendosi vivi in fase offensiva quando se ne presentava l’occasione.

In entrata di partita qualche penalità di troppo è costata agli ZSC il gol d’apertura di Kubalik, che ha infilato dopo tiro sparato a lato da D’Agostini (capitano di giornata). Con il passare dei minuti lo Zurigo ha però preso ritmo, sino a trovare al 32’52 il meritato pareggio con Miranda, autore dell’unico spunto che è riuscito a battere Conz. Il numero 1 biancoblù ha fornito una buona prova, anche se è stato salvato in tre circostanze dai pali della sua porta.

Decisivo è così diventato il punto messo a segno da Marco Müller nei primi attimi del terzo tempo, quando il numero 13 ha infilato quello che si è rivelato essere il game winning goal. Il centro ha poi firmato la personale doppietta qualche minuto dopo, ottenendo una bella soddisfazione personale che si aggiunge ad un sin qui ottimo preseason.

Se da un lato lo Zurigo ha badato a produrre un gioco volto a far integrare sempre di più i suoi nuovi gioielli – vedasi Cervenka e Hollenstein – dall’altro Cereda ha voluto sfruttare l’occasione per testare la squadra senza Zwerger e Lerg.

Per la prima volta Hofer è stato separato da Müller ed inserito nella linea guidata da Kneubuehler, ed entrambi sono in evidente crescita e capaci di dare un’ottima impressione. L’ex giocatore del Losanna si sta dimostrando una pedina interessante al centro, mentre l’austriaco a volte appare un po’ “fragilino”, ma tecnicamente ha delle fiammate interessanti che sembra proporre con maggiore fiducia man mano che prende le misure del contesto attorno a lui.

Un cantiere più aperto invece la difesa, con solamente la coppia GuerraPlastino proposta con regolarità, mentre con gli altri tandem Cereda sta ancora giocando per scovare le alchimie migliori tra gli uomini a disposizione.

Complessivamente l’Ambrì Piotta ha comunque fornito una prova incoraggiante al termine di tre settimane di preparazione da programma molto dure, ma rispetto alla seconda sfida di Sursee le gambe dei leventinesi sono andate decisamente più veloci. La squadra ha inoltre mostrato finalmente una certa lucidità e pochi momenti d’affanno, elementi che rappresentano una base per la prossima settimana di lavoro, che prevede da domenica quattro giorni liberi.

In questo senso sarà interessante vedere come la squadra si comporterà nella partita di sabato contro il Rapperswil, al cospetto di un avversario che viaggerà verosimilmente ad una velocità di crociera simile ai biancoblù durante il campionato. Chissà che non sia finalmente anche il momento di (ri)vedere Lerg all’opera, pedina che sarà fondamentale integrare al meglio in vista dell’inizio del campionato.

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