PYEONGCHANG – Si è interrotto bruscamente il torneo olimpico della Nazionale femminile che, dopo tre belle vittorie nella fase preliminare, è stata battuta con un secco 6-2 dalla rappresentativa russa, sinora incapace di raccogliere un singolo punto ed autrice di una sola rete al fronte delle 15 subite.
Tutti i dati della vigilia hanno però velocemente perso importanza, visto che le russe sono riuscite a sfruttare praticamente ogni errore della squadra allenata da Daniela Diaz.
Ne è un chiaro simbolo il gol che ha sbloccato il risultato dopo 7’22, arrivato addirittura in doppio shorthand (!) per mano di Anna Shokhina, andata a segno con la Russia in pista solamente con tre giocatrici.
Tutto sembrava potersi sistemare nel periodo centrale, quando Alina Müller ha trovato il gol (il settimo) dopo 48 secondi di gioco, imitata una decina di minuti dopo da Lara Stalder. Il vantaggio rossocrociato è però durato pochissimo, e le russe sono riuscite a ribaltare la situazione ancor prima della sirena.
La situazione è poi definitivamente sfuggita di mano alla Svizzera nel terzo tempo, quando il 4-2 di Yelena Dergachyova ha tagliato le gambe alle speranze di rimonta di Evelina Raselli e compagne. Ne sono poi susseguite altre due segnature avversarie, a suggellare un’amara eliminazione.