PRIBRAM – Seconda sfida di avvicinamento al Mondiale e seconda sconfitta per la Svizzera di Patrick Fischer, che anche nella rivincita contro la Repubblica Ceca ha dovuto accettare la legge imposta dagli uomini agli ordini di Josef Jandac.
Vista la rosa ristretta a disposizione, i rossocrociati sono scesi in pista con gli stessi effettivi visti all’opera mercoledì, con la sola novità rappresentata dalla presenza di Gilles Senn tra i pali al posto del compagno davosiano Joren Van Pottelberghe.
Fischer ha inoltre mischiato un po’ di carte in attacco, portando Lammer in prima linea al posto di Suri, e promuovendo Mottet e Simion in seconda.
Come successo nell’uscita di ieri, la prima metà di sfida è stata quella che ha deciso la contesa, che ha preso una precisa direzione quando i cechi hanno messo a segno due gol nel breve volgere di 97 secondi.
Poco dopo la mezz’ora è poi arrivato il 3-0 locale, a cui la Svizzera non ha saputo rispondere nonostante una doppia opportunità in powerplay. Per vedere la prima rete elvetica si è così dovuto attendere il 44’48, quando Damien Riat ha messo alle spalle di Patrik Bartosak il puck del 3-1.
La rete del futuro giocatore del Bienne non ha però fatto scattare la scintilla, ed anzi la Svizzera ha incassato anche la quarta segnatura nel finale.
Geht ja 🙌🏼@DamienRiat9 trifft zum 3:1! #MySportsCH #HomeofSports #HoppSchwiiz pic.twitter.com/zUW0apIeKT
— MySportsCH (@MySports_CH) 5 aprile 2018
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