GINEVRA – È stato un match decisamente diverso rispetto a quello della sera precedente. Dopo la secca sconfitta di venerdì la Francia si è infatti presentata a Les Vernets determinata a reagire, mentre la Svizzera ha faticato nel trovare ritmo e lucidità, convincendo solo a tratti e venendo infine battuta per 4-3 all’overtime.
Fischer ha mandato in pista una formazione che ha visto il rientro in difesa di Loeffel, mentre Marti si è seduto in tribuna in compagnia dell’attaccante Bertschy e del portiere Reto Berra.
Sul fronte offensivo sono tornati in pista Walser ed il biancoblù Müller, con i due che si sono alternati al centro del quarto blocco di Bertaggia e Rod.
L’unica linea rimasta inalterata è stata la terza (Hollenstein–Fuchs–Riat), visto che Hofmann è stato spostato all’ala di Hischier e Praplan, mentre Fiala ha iniziato il match con Kurashev e Ambühl. I due si sono però scambiati di posto – tornando dunque alla formula proposta venerdì – dopo un periodo di gioco.
Il primo tempo è stato principalmente di marca francese, con la squadra di Bozon che dopo i primi 5 minuti ha saputo rendersi spesso pericolosa, prima facendo vibrare i ferri della gabbia di Mayer con Treille, e trovando poi il vantaggio grazie a capitan Fleury, a segno da posizione defilata e con la complicità dello stesso portiere del Ginevra.
Nel finale di periodo i rossocrociati hanno cercato di ritrovare ritmo, senza però mai riuscire davvero a scrollarsi di dosso un certo torpore, evidente anche nelle prime battute del periodo centrale. Per trovare il pareggio ci è così voluta una fiammata di Gregory Hofmann – tra i più propositivi dei suoi – che ha finalmente ridato vigore ai suoi.
Il vantaggio è caduto poco più tardi, al 34’22, quando Bertaggia ha infilato nella porta lasciata sguarnita da Hardy il suo quarto gol (!) di queste prime quattro partite di preparazione.
La situazione sembrava poi potersi semplificare quando Hischier ha firmato il 3-1 – quarto gol in 24 ore per il centro dei Devils – ma il powerplay francese ha saputo colpire in due circostanze con Fleury e Chakiachvili, mentre la Svizzera in superiorità non è riuscita a risolvere la sfida nel finale.
A decidere la sfida ci ha così pensato l’attaccante del Friborgo, Charles Bertrand, che all’overtime ha sfruttato un contropiede per battere Descloux (entrato a metà incontro) e consegnare la vittoria ai suoi.
Complessivamente prova dunque poco convincente da parte della Svizzera, che non ha saputo trovare i giusti argomenti per gestire la reazione della Francia, che si è presentata in pista con ben altro piglio dopo il 6-0 incassato la sera precedente.
Alcuni momenti di lucidità – soprattutto nella porzione centrale – non sono bastati, e si attendono ora i tagli alla rosa che verranno annunciati nella giornata di domenica. La Svizzera – rinforzata da Josi, Weber e dai giocatori di Berna e Zugo – tornerà poi in pista il prossimo weekend per una doppia sfida contro la Lettonia, ultime prove prima del debutto mondiale.