CADEMPINO – Nessuna vera sorpresa, ma che spettacolo agli Europei per squadre di inline hockey andati in scena lo scorso fine settimana al Palamondo di Cadempino.
Un tasso tecnico elevatissimo e ritmi di gioco impressionanti, che hanno premiato l’inline tedesco, che ha piazzato ben 3 squadre nelle prime 4 classificate, con uno stellare Bienne Seelanders a “rovinare” l’ultimo gradino del podio, altrimenti tutto teutonico. E le ticinesi? Beh, visto che dal Malcantone non ci si aspettava granché, le speranze erano tutte riposte sui padroni di casa del Sayaluca, che hanno subito convinto, vincendo il proprio girone e piazzandosi in ottima posizione per il quarto di finale di sabato sera, disputato contro i vicecampioni tedeschi del Colonia.
Purtroppo, nonostante il classico partitone, i ticinesi hanno pagato a carissimo prezzo le penalità, contro la squadra migliore del torneo con un uomo in più. Alla fine un 3 a 4, che ha infranto i sogni del Sayaluca, ma che ha dimostrato anche quanto poco manchi alla nostra miglior squadra ticinese per inserirsi nell’olimpo europeo.
Digerita la delusione, il Sayaluca, capitanato da un ottimo Marcel Müller, autore di ben 7 reti, si è poi piazzato al settimo posto in quello che si voleva il “suo europeo”. Brivido per Aron Fassora, infortunatosi alle cervicali durante i quarti di finale e per cui, per un attimo, si è temuto il peggio. Il Malcantone dal canto suo ha avuto il merito di “resistere” con onore alla spietata concorrenza, senza incassare imbarazzanti batoste e finendo la propria avventura al decimo posto, appena davanti ad uno sfortunato Givisiez, che non è riuscito a bissare le sue belle prestazioni in campionato.
Nel Malcantone è spiccata da un lato la bravura tra i pali di Stefano Brazzola e dall’altro le qualità offensive di un superlativo Franco Briccola. Ma parliamoci chiaro, l’inline più bello e spettacolare parla tedesco! Sulla cresta dell’onda da ormai una decina di anni, le squadre tedesche dominano in lungo ed in largo la scena europea sia in nazionale che a livello di club. Astro nascente, in questo panorama già saturo di qualità, è il nuovo campione Europeo: l’Essen Rockets.
Una compagine bilanciatissima, con 12 giocatori fortissimi e nessuno che esce dal mazzo. Solidi e compatti in ogni reparto di gioco, hanno dominato la finale contro il Colonia, riuscendo a domare, senza grosse difficoltà, le incursioni dei soliti fratelli Weisheit e di Kay Esser, regolarmente inseriti, come pure in questa edizione, nell’All Star Team. Ne è venuta fuori una finale un po’ sottotono, viziata dalla comprensibile stanchezza dei giocatori coinvolti, che si è conclusa sul 7 a 4 per l’Essen, che ha così festeggiato il suo secondo titolo europeo dell’anno, dopo quello conquistato in maggio dedicato ai vincitori delle coppe nazionali.
Un plauso particolare alla società organizzatrice del Sayaluca, che ha perfettamente gestito tutto l’apparato organizzativo dell’evento Europeo più importante dell’anno. Finiti gli europei è di nuovo tempo di campionato di LNA, con il Sayaluca che sabato alle 18.00 ospita il Courroux tra le mura del Palamondo di Cadempino, mentre il Malcantone, con una vittoria in quel di Buix, potrebbe già salvarsi matematicamente.