BOBBY SANGUINETTI
Posizione: difensore
Altezza: 191 cm
Peso: 85 kg
Tiro: right
Provenienza: Rochester Americans (AHL)
Palmarès: –
Contratto: 2016/17
Velocità e potenza, dimostrati tra le stelle
Oltre all’aver confermato il “solito” Tommi Santala, il Kloten si è dotato di un secondo giocatore straniero ingaggiando il 28enne difensore statunitense Bobby Sanguinetti, che andrà a rinforzare gli aviatori dopo essere stato confinato in AHL per le ultime due stagioni.
Sanguinetti è un giocatore che è stato capace di produrre con regolarità nelle minors nordamericane, ottenendo un ottimo bottino di 247 punti in 435 partite disputate in AHL. Particolarmente bene aveva fatto nei suoi ultimi playoff – quelli targati 2014/15 con Utica – quando era stato il difensore ad ottenere in assoluto il maggior numero di punti (14) ed assist (11).
Tra le caratteristiche principali di Sanguinetti troviamo uno slapshot particolarmente potente, che in carriera lo ha aiutato – oltre a trovare più di 60 gol in AHL – anche a generare deviazioni e rebound in favore dei compagni di squadra. Nell’All Star Game AHL del 2009 aveva dato prova del suo tiro esplosivo, risultando il miglior giocatore nell’hardest shot competition.
Con i suoi 191 cm di altezza uniti ad 85 chili di peso, Sanguinetti è un giocatore molto mobile sui pattini, tant’è che nel 2010 è risultato essere il più veloce di tutta l’AHL, stabilendo anche un record assoluto di lega nella “fastest skater competition” dell’All Star Game 2010.
Rincorrendo i propri eroi
Bobby Sanguinetti è nato a Trenton, nel New Jersey, ma il suo cuore è andato oltre l’Hudson, diventando sin da bambino un tifoso dei New York Rangers. Dopo due stagioni di successo in OHL agli Owen Sound Attack (in quel frangente 106 punti in 151 partite), nel 2006 venne draftato proprio dai “suoi” Rangers, che lo scelsero al primo turno come 21esima scelta assoluta.
La scelta a Manhattan non è però ricordata con fierezza, visto che la carriera di Sanguinetti con le Blueshirts si è fermata a sole cinque apparizioni (nessun punto), e considerando che con quella scelta New York avrebbe potuto chiamare Claude Giroux. Buon per i Philadelphia Flyers, che con il 22esimo pick assoluto scelsero il loro attuale capitano.
Il modello a cui Sanguinetti si è da sempre ispirato è il mitico Brian Leetch e, quando possibile, il neo-aviatore ha indossato la maglia numero 22 proprio per rendere tributo all’ex difensore dei Rangers, che sulla divisa indossava il 2.
Il mancato salto in NHL e la breve avventura russa
Scambiato dai Rangers agli Hurricanes nel giugno del 2010, nemmeno a Raleigh Sanguinetti ha saputo trovare spazio con regolarità in NHL. Il suo primo anno nell’orbita dei Canes lo passa infatti al farm team di Charlotte, mentre nella stagione del lockout riesce a giocare 37 partite con Carolina, ottenendo due gol e quattro assist.
Nell’offseason non è però riuscito ad ottenere un altro contratto in NHL, ed ha così tentato l’avventura in KHL, firmando con l’Atlant Mytishchi. Lo statunitense è però ritornato in patria dopo aver giocato solamente 15 partite, ed è rimasto inattivo per il resto della stagione.
Nell’estate del 2014 Sanguinetti ha firmato da free agent un contratto con i Vancouver Canucks ma, visto il negativo anno precedente e la concorrenza in rosa dello svizzero Yannick Weber (di caratteristiche simili alle sue), la sua firma si è rivelata ridondante e puramente improntata al dare profondità alla rosa.
Dal 2014 al 2016 – nonostante un trade ai Buffalo Sabres – Sanguinetti ha giocato solamente in AHL, e per questo motivo il 28enne ha poi deciso di rilanciarsi accettando l’offerta del Kloten.
TUTTI I GIOCATORI PRESENTATI SINORA |
Patrik Zackrisson (Lugano) Jonas Junland (Losanna) Rob Schremp (Zugo) Jonas Hiller (Bienne) Dustin Jeffrey (Losanna) David McIntyre (Zugo) Maxim Noreau (Berna) Patrick Thoresen (ZSC Lions) Jacob Micflikier (Bienne) Mattias Ritola (Friborgo) Will Petschenig (Ginevra) Mark Arcobello (Berna) Mattias Sjögren (ZSC Lions) Daniel Rahimi (Davos) Joren Van Pottelberghe (Davos) Raphael Diaz (Zugo) |