JACOB MICFLIKIER
Posizione: Ala
Altezza: 173 cm
Peso: 82 kg
Tiro: left
Provenienza: Lulea (SHL)
Palmarès: Coppa Spengler (2012)
Contratto: 2017/18
Nel segno del gol quasi ovunque
Jacob Micflikier è un nome ben noto alle nostre latitudini, per quel suo passato nel Bienne, dove ha fatto oggi ritorno e quello nel Lugano. In entrambe le occasioni passate in LNA, il canadese ha sempre lasciato il segno quale ottimo scorer, con un bottino di 37 reti in 2 stagioni scarse in Svizzera.
Attaccante poco spettacolare ma molto elusivo e dotato di senso del gol e con un ottimo scatto sulla corta distanza, non lo si vedrà spesso lottare alle assi o farsi valere muscolarmente – anche perché non molto disposto al lavoro fisico – ma l’appuntamento con il gol lo manca raramente. E questo fondamentale esercizio gli è riuscito alla grande in quasi tutti i campionati in cui ha potuto giocare.
Dall’università al professionismo
Cresciuto hockeisticamente dapprima nel college Shattuck St. Mary in Minnesota, che ha sfornato gente del calibro di Sidney Crosby, Jonathan Toews e Zach Parise, e poi a Sioux Falls, Micflikier è passato nel campionato di NCAA con la maglia dell’Università del New Hampshire, per la quale ha giocato 4 stagioni, distinguendosi costantemente come uno dei migliori marcatori dei Wildcats, ricevendo il premio di MVP nella stagione 2005/06.
Mai draftato da nessuna franchigia NHL, Micflikier firma con gli Springfield Falcons in AHL un contratto amatoriale in try-out (ATO), al termine del quale sottoscrive il suo primo contratto professionistico dopo aver convinto la dirigenza.
I primi anni da professionista non sono però facili, facendo la spola tra la AHL e la ECHL non riesce a giocare un solo intero campionato con nemmeno una delle squadre.
La svolta arriva nella stagione 2010/11, quando gli Albany River Rats vengono delocalizzati a Charlotte, con i Checkers. Micflikier riesce finalmente a giocare una stagione intera in AHL, ma soprattutto esplode a livello di resa, dato che risulta il terzo miglior marcatore della squadra, e queste prestazioni gli valgono un contratto con i Washington Capitals.
La squadra della capitale statunitense lo gira di nuovo in AHL con gli Hershey Bears di Chris Bourque e Keith Aucoin, dove raggiunge quota 57 punti in 62 partite.
Lo sbarco in Europa a suon di gol
La sua prima stagione in Europa è al Bienne, dove mette a segno un totale di 51 punti in 52 partite, e per lui arrivano le sirene dalla KHL. La Russia è però amara, e dopo una manciata di partite e pochi punti torna in Svizzera, al Lugano dove finisce la stagione con un buon bottino di punti.
Nonostante un contratto valido anche per la stagione successiva, Micflikier viene “sganciato” dal Lugano (che ha appena messo sotto contratto Linus Klasen) e il canadese fa il percorso inverso trovando spazio al Linköping in SHL.
Dalla Svezia con furore
La prima stagione è eccellente con 29 gol e 25 assist in 65 partite, ma al termine della stessa passa al Lulea non senza suscitare polemiche, data l’offerta sostanziosa di rinnovo da lui rifiutata per accettare le presunte cifre “astronomiche” offertegli dal Lulea. La seconda stagione in Svezia è buona ma non ai livelli della precedente, pur se si riconferma topscorer della propria squadra per il secondo anno di fila.
Il resto è storia recente, il Bienne vuole risollevarsi dopo la tremenda scorsa stagione, e l’usato sicuro di Micflikier è qualcosa su cui si può fare comodo affidamento.
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