I nuovi volti della NLA 2016/17: lo statunitense Mark Arcobello

Un colpo ancora da confermare

Mark Arcobello è un giocatore estremamente versatile, capace di giocare sia al centro che all’ala, e che nelle mani ha la capacità di essere un ottimo playmaker ma anche un giocatore in grado di trovare il gol regolarità, grazie ad un ottimo senso offensivo.

Mai draftato ma alla continua rincorsa del sogno NHL, il 27enne statunitense per la prima volta varcherà l’oceano per giocare in Europa, dopo aver messo la firma su un contratto di due anni a Berna. Nell’accordo è però prevista una clausola d’uscita proprio per la NHL, che costringerà i tifosi degli orsi a trattenere il fiato sino al prossimo 15 luglio.

Se il suo ingaggio assumerà carattere definitivo, il Berna si ritroverà con un quartetto di stranieri eccezionali, completato da Andrew Ebbett, Cory Conacher e Maxim Noreau… Resterebbe invece da verificare il destino di Trevor Smith, in secondo piano rispetto agli altri quattro nella gerarchia della squadra.

Stabilità, dopo un lungo vagare?

Arcobello detiene un record per certi versi poco invidiabile a livello NHL. Nel corso del campionato 2014/15 ha infatti vestito la maglia addirittura di quattro squadre diverse – Edmonton Oilers, Nashville Predators, Pittsburgh Penguins ed Arizona Coyotes – diventando il terzo giocatore nella storia della lega a giocare con così tanti club diversi in un solo campionato. Prima di lui, solamente Dennis O’Brien e  Dave McLlwain lo avevano fatto.

Dopo non essere stato draftato, l’attaccante ha dovuto iniziare dalle minors, giocando per Stockton Thunder ed Oklahoma City Barons prima di guadagnarsi un accordo entry level di due anni con gli Edmonton Oilers. Grazie all’infortunio del capitano Shawn Horcoff, Arcobello ha debuttato in NHL il 5 febbraio 2013, per poi firmare il rinnovo a fine stagione.

La stabilità per lui è però rimasta una chimera. L’inizio della sua ultima stagione è stato decisamente negativo, perché dopo soli quattro punti (tre gol) ottenuti in 20 partite con i Maple Leafs, Toronto lo ha posizionato tra i waivers. Nessuno ha però manifestato interesse nei suoi confronti, ed ha dunque giocato praticamente tutta la stagione in AHL con i Marlies, ottenendo 70 punti in 64 uscite.

La colonia degli undrafted

I cinque stranieri attualmente in forza al Berna condividono la particolarità di non essere mai stati draftati. Tutti hanno sempre dovuto partire dal basso, mettendosi in mostra a livello universitario e nelle minors, prima di convincere i grandi club a dare loro una possibilità.

Arcobello aveva ottenuto il suo primo contratto one-way solamente nel 2014/15, con un salario però di soli 600’00 dollari. L’ultimo accordo da lui firmato prevedeva invece una remunerazione di 1.1 milioni di dollari.