(PHOTOPRESS/Salvatore Di Nolfi)
BIENNE – Rimane in parità il bilancio tra vittorie e sconfitte per la Nazionale di Patrick Fischer nella preparazione al Mondiale russo. Nella rivincita giocata contro la Cechia i rossocrociati sono infatti stati battuti per 2-1 all’overtime, dopo aver a lungo rincorso gli ospiti ed acciuffato il pareggio solamente a 74 secondi dalla terza sirena.
L’ex coach bianconero ha mandato in pista una formazione molto simile a quella vista all’opera mercoledì, ma con Robert Mayer tra i pali ed il biancoblù Sandro Zurkirchen in tribuna. Le coppie difensive e le prime tre linee sono rimaste inalterate, mentre Pius Suter ha preso il posto di Baltisberger e Haas è stato impiegato al centro, spostando all’ala Schäppi.
La Svizzera si è dimostrata sin dai primi minuti piuttosto vivace e capace di crearsi diversi spazi interessanti, ma ha sistematicamente mancato l’attimo giusto per sfruttare gli spiragli nella difesa ceca aperti dalla propria manovra.
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Un errore in fase offensiva di Genazzi ha aperto la strada al contropiede avversario, che ha costretto Schneeberger al primo fallo della serata, con il conseguente powerplay che ha prodotto l’1-0. Ironia della sorte, proprio il difensore del Losanna ha mal valutato la situazione, lasciando il varco decisivo a Petr Holik per un tiro letale dalla media distanza.
La Svizzera si è però costruita diverse buone occasioni per reagire, grazie anche ai molti falli rimediati dalla Repubblica Ceca che hanno permesso al powerplay di mantenere alta la pressione su Pavel Francouz, con ben sette occasioni in superiorità. Solamente l’ultimissima, arrivata al 56’14’, è però stata sfruttata da un polsino velenoso di Du Bois dalla blu, valso l’1-1.
Dando il giusto credito al portiere ospite – 25enne del Traktor Chelyabinsk – la fase in superiorità numerica della Svizzera ha evidenziato una buona energia, ma ha peccato in concretezza e in volontà di arrivare per primi sui vari rebound. Nel periodo centrale i rossocrociati hanno avuto anche 49 secondi in 5-contro-3, ma solamente il davosiano Du Bois ha provato ad incidere.
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Il periodo centrale è però stato piuttosto avaro di occasioni da rete per gli elvetici, ed anche il terzo tempo non ha fatto conteggiare molte conclusioni realmente pericolose. Fortunatamente è arrivata la segnatura già citata di Du Bois, che ha rimandato ogni decisione ad un overtime che la Svizzera avrebbe anche potuto risolvere a suo favore, con in particolare Marc Wieser che si è letteralmente mangiato una doppia occasione davvero ghiotta.
A soli 15 secondi dall’epilogo dei rigori è poi arrivato il 2-1 di Tomas Vincour, ex giocatore di Colorado Avalanche e Dallas Stars che ha sorpreso Mayer (in generale buona la sua prova), sfruttando anche lo screen creato dalla presenza di Geering.
La preparazione della Nazionale continuerà ora con un altro doppio impegno, vedrà la Svizzera affrontare le Bielorussia il 22 e 23 aprile a Molodechno e Minsk.