LUGANO – È considerato dagli addetti ai lavori uno dei giocatori più talentuosi e spettacolari al di fuori della NHL e del campionato russo. Ha messo a segno nella stagione da poco terminata con la maglia del Lulea nel massimo campionato svedese (SHL) 30 gol e 31 assist in 60 partite (3° posto assoluto) con una statistica playoff inclusi +/- di +14.
Ecco il biglietto da visita di Linus Klasen, l’attaccante svedese “left” (ala di ruolo), 174 cm. 82 kg. nato il 19.2.1986 a Stoccolma, che, nonostante le sirene finanziarie della KHL e diverse offerte dai più prestigiosi club europei, ha scelto l’Hockey Club Lugano con cui si è legato contrattualmente per quattro stagioni e dunque fino al termine del campionato 2017/2018.
Attaccante creativo, dotato di mani fatate, di un eccellente visione di gioco ma anche di uno spiccato fiuto del gol, Klasen, che a Lugano indosserà il numero 86 ed è padre di due bambini, si è sempre distinto inoltre per le sue capacità di leadership che lo hanno portato tra l’altro a vestire la C di capitano sia nel Södertälje sia nel Malmö.
Cresciuto nella sua città natale con l’Huddinge, ha successivamente militato per tre campionati (2007/2010) nel Södertälje prima di emigrare un inverno in Nordamerica tra i Nashville Predators (NHL) e i Milwaukee Admirals (AHL) per poi far ritorno in Patria e giocare un anno nel Malmö e le ultime due stagioni nel Lulea.
Dal punto di vista delle statistiche Klasen ha collezionato complessivamente con 257 presenze 85 reti e 110 assist nella Sweden Hockey League (SHL). Nel corso dell’ultima stagione ha giocato regolarmente con la maglia della Nazionale svedese in ogni competizione internazionale.
Lo staff tecnico della rappresentativa delle tre corone lo ha pertanto selezionato in vista dei Mondiali di Minsk e Klasen scenderà pertanto in pista nelle due amichevoli tra Svizzera e Svezia che si giocheranno il 9 e l’11 aprile in terra elvetica a Rapperswil e Arosa.
Queste le prime parole rilasciate da Linus:
“Ho avuto degli incontri estremamente positivi con Patrick Fischer e Peter Andersson, un buon feeling con Roland Habisreutinger e ho maturato un’ottima impressione di tutto il Club. Ho scelto il Lugano perché ha una squadra forte e le idee chiare e sono entusiasta di poter essere una parte importante del suo futuro. Credo di essere un giocatore con buone qualità soprattutto nella fase offensiva, in grado di produrre reti e assist ma anche di impegnarmi a tutta pista. Fuori dal ghiaccio sono una persona aperta e divertente. Durante gli allenamenti e le partite pretendo molto da me stesso e dai miei compagni e per questo mi ritengo un leader per quello che cerco ogni giorno di dimostrare”.
HCLugano