(© Swiss-icehockey.ch)
STOCCOLMA – È cambiato il portiere – Reto Berra al posto di Martin Gerber – ma per la Svizzera non è cambiata la sostanza: vittoria! I rossocrociati si sono confermati anche contro la Repubblica Ceca capaci di proporre un gioco intelligente ed efficace, rimanendo così imbattuti dopo 3 partite e capaci di conservare il posto al comando del gruppo S con 8 punti.
I 20 minuti decisivi sono stati quelli giocati nel terzo tempo, quando i rossocrociati agli ordini di Sean Simpson sono riusciti addirittura a trovare per 3 volte la via della rete (l’ultima a porta sguarnita) fissando così il risultato su un 5-2 tanto severo quanto meritato. Un ruolo decisivo lo ha avuto anche il portiere del Bienne e prospect dei Calgary Flames, Reto Berra, bucato solamente due volte su un totale di 39 tiri scagliati verso la sua porta.
Ad aprire le marcature era stato Andres Ambühl a due minuti dalla fine del primo tempo, a cui aveva fatto eco Nino Niederreiter nelle prime battute del secondo. Il giocatore nell’orbita dei New York Islanders si è confermato in grandissima forma ed assetato di riscatto, realizzando quello che è stato il suo terzo centro in altrettanti incontri.
Il ceco Jiri Hudler non è però stato a guardare e, grazie ad un powerplay, ha messo a segno il 2-1 per i suoi, prima di completare la rimonta al 39’12”. Peccato, perchè se la Svizzera fosse andata alla seconda pausa in vantaggio, probabilmente avrebbe potuto gestire la sua partita in maniera diversa… Ma poco male, perchè dopo soli 5 minuti è stato Simon Moser a realizzare il game winning goal rossocrociato!
Il 4-2 è invece arrivato a meno di 7 minuti dal 60esimo, in un’azione che ha ben riassunto il repertorio di questa nazionale svizzera: fisico, determinazione e tecnica. Denis Hollenstein ha portato il disco sino nello slot, passandolo poi tenendo il bastone con una sola mano al compagno Bodenmann che, a porta sguarnita, non ci ha pensato due volte ad insaccare. Il giovane Reto Suri, determinante con due rigori contro il Canada, ha poi chiuso definitivamente i conti.
La prima sfida per i nostri è ora in cartellone per l’8 maggio contro la più abbordabile Slovenia. Proprio nei confronti di avversari “meno importanti” sarà ora imperativo non lasciarsi stupidamente punti alle spalle, così da poter continuare un Mondiale iniziato veramente alla grande.