DAVOS – La classica sfida tra Team Canada e Davos era in questa edizione più attesa del solito, grazie soprattutto alla presenza di tantissime stelle NHL che hanno reso la partita sulla carta di un livello altissimo. Ai tanti campioni con la foglia d’acero sul petto la formazione di Arno del Curto ha infatti risposto con una prima linea da sogno, formata per l’occasione da Damien Brunner, Joe Thornton e Patrick Kane. I tre – a volte anche divisi durante il corso del match – non hanno però potuto fare molto per colmare il divario tra le due squadre, apparso a tratti piuttosto netto.
Iniziato sui binari dell’equilibrio, nel primo tempo il Team Canada è riuscito ad aumentare gradualmente la pressione sulla porta di Berra grazie ad un paio di powerplay a ridosso di metà periodo, che hanno permesso ai nordamericani di stuzzicare con frequenza i riflessi del portiere Reto Berra, preferito in questo primo match a Leonardo Genoni.
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Nonostante un gioco in superiorità numerica sicuramente non eclatante, i canadesi hanno trovato la via della rete grazie ad un bel tiro al volo di John Tavares, che ha violentemente spedito il puck in rete su suggerimento di Jason Spezza. Il Davos ha cercato di reagire immediatamente sfiorando il pareggio con Gregory Hofmann, che non è però riuscito a superare Dubnyk a tu per tu. Meno di un minuto dopo, al 10’01, “Captain Canada” Ryan Smyth ha invece trovato il raddoppio facendo secco Berra con un potente e preciso slapshot dalla media distanza.
La partita per il Davos si è fatta ancora più difficile ad inizio periodo centrale quando, nonostante i grigionesi fossero in powerplay, il Team Canada ha ottenuto il 3-0 con Ritchie, che ha ben concluso un due-contro-uno da manuale orchestrato da Holden. Lo stesso giocatore dello Zugo è poi andato vicinissimo al 4-0 qualche attimo dopo, ma un intervento falloso di Grossmann gli ha impedito di finalizzare.
(Y. Leonardi)
Poco male per gli ospiti, che al 32’28 hanno sfruttato l’uomo in più sul ghiaccio per andare nuovamente in rete sempre con Ritchie, abile nello sfruttare un disco vagante nello slot dopo tiro pericoloso di Duchene. Sul fronte davosiano, invece, l’unico vero acuto del secondo tempo è stato un bello spunto di Gregory Sciaroni a quattro minuti dalla sirena, ma il ticinese non ha saputo trovare il giusto guizzo una volta trovatosi solo davanti a Dubnyk.
Lo stesso portiere degli Edmonton Oilers ha poi fermato anche Patrick Kane ad inizio terzo tempo, guadagnandosi così il diritto di festeggiare un meritato shutout. Il Canada si è poi semplicemente limitato a controllare il risultato, trovando però anche l’occasione di abbellire ulteriormente il risultato con il 5-0 messo a segno dal biancoblù Jason Williams.