U.S. COLLEGIATE SELECTS – SPARTA PRAGA
5-3
(2-1, 2-1, 2-1)
Reti: 06’44 Pohlkamp (Livanavage, Hughes) 1-0, 07’38 Fink (Finley) 2-0, 11’47 Vitouch (Dzierkals) 2-1, 20’13 Chlapik 2-2, 31’43 Cerrato (Fink, Gadowsky) 3-2, 38’42 Fink (Nelson, Borgesi) 4-2, 41’02 Fink (Finley, Hughes) 5-2, 52’53 Chlapik (Kousal, Repik) 5-3
Penalità: U.S. Collegiate Selects 4×2, Sparta Praga 4×2
DAVOS – Che sorpresa i ragazzi dalla U.S Collegiate Selects, capaci di battere anche lo Sparta Praga e di aggiudicarsi il primo ticket per la finale di Coppa Spengler alla loro prima partecipazione.
La squadra di Guy Gadowsky ha fatto semplicemente il suo per superare i cechi, con un hockey semplice e senza fronzoli, basato soprattutto su schemi preparati dagli ingaggi e transizioni veloci. Nel controllare il puck si sono rivelati infatti migliori Spacek e compagni, ma la squadra di Nedved ha pagato alcuni errori difensivi davvero troppo grossolani per pensare di passarla liscia.
Per lo Sparta non è stato già evidente rientrare dopo il micidiale inizio degli americani caratterizzato dal 2-0 trovato da Pohlkamp e Fink nel giro di meno di un minuto, ma il 2-2 di Chlapik al 20’13 (seguito al 2-1 di Vitouch) sembrava potesse anche cambiare le sorti dell’incontro in quando la squadra di NCAA per qualche minuto ha subito il gioco degli avversari senza uscire dal proprio terzo.
Invece un powerplay ha di nuovo cambiato tutto, con il nuovo vantaggio di Cerrato e l’allungo di Fink, con il numero 18 a completare l’hat-trick in entrata di terzo periodo con il 5-2 che ha di fatto quasi chiuso le velleità.
Per il restante del tempo conclusivo la squadra nordamericana ha infatti gestito abbastanza bene il risultato, nonostante un paio di power play in favore dello Sparta e la rete del 5-3 di Chlapik, ma la vittoria non è sembrata in dubbio per i ragazzi di Gadowsky, capaci di giocarsi il trofeo alla loro prima partecipazione e contro diversi pronostici.
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