
DAVOS – Come riferisce il giornalista Klaus Zaugg sul portale Watson, lo scenario per la Coppa Spengler 2026 è già delineato. Il Friborgo non ha infatti intenzione di prendere parte al torneo il prossimo anno, nemmeno in caso di un secondo successo consecutivo, aprendo di fatto la porta alla partecipazione del Langnau.
Il presidente Hubert Waeber ha infatti lasciato intendere che una terza partecipazione consecutiva sarebbe eccessiva. Pur riconoscendo il valore unico dell’esperienza, il presidente ha spiegato che “tre volte di fila probabilmente sarebbero troppe”.
Waeber si è espresso anche sull’aspetto economico della manifestazione. La partecipazione può generare un piccolo utile grazie all’indennità di presenza e ai premi a partire dalla semifinale, a patto di non sostenere spese supplementari. Il Friborgo ha invece scelto di investire nel team building, permettendo ai giocatori di portare le famiglie e allestendo un proprio chalet gastronomico nei pressi dello stadio. Un’operazione – quello dello chalet – che resa sostenibile solo grazie al supporto degli sponsor, mentre altri club come l’Ambrì Piotta avrebbero chiuso l’iniziativa gastronomica in perdita.
Resta infine il valore d’immagine, giudicato impagabile. Le partite in un’arena sempre esaurita e la copertura televisiva in chiaro permettono di raggiungere un pubblico più ampio rispetto alla regular season, rafforzando la visibilità dell’hockey svizzero.


