ZURIGO – È terminata con una sconfitta ai rigori il primo impegno della Nazionale svizzera agli SWISS Ice Hockey Games, con i rossocrociati che sono stati battuti dalla Svezia con il risultato di 3-2.
L’impegno è stato subito di quelli interessanti per la selezione di Patrick Fischer, che si è trovata di fronte un avversario che a 5-contro-5 ha saputo farsi preferire per delle buone fette di partita, contro però una Svizzera che ha risposto bene mostrando subito un bel livello ed anche una certa qualità.
Questo lo si è visto già nel primo tempo, quando i rossocrociati hanno sfruttato i primi due powerplay di serata con Tyler Moy e Damien Riat, reti intervallate dal punto svedese di Pär Lindholm.
Il periodo centrale è invece stato caratterizzato dalla penalità di cinque minuti e di partita rimediata da Glauser, momento che ha portato anche al debutto ufficiale sul ghiaccio di Lorenzo Canonica, che è andato a scontare la sanzione – ottimo boxplay in quella fase – ma al rientro ha giocato un buon primo cambio, venendo poi impiegato da Fischer anche successivamente.
Sul fronte offensivo la Svizzera ha saputo costruire poco, ma ha avuto tre fiammate importanti con protagonisti i bianconeri Thürkauf – prima solo davanti al portiere, e poi con un contropiede pericoloso in combutta con Andrighetto – e Simion, che a un minuto dalla sirena ha colpito un palo pieno.
Pochi i contenuti del terzo periodo, se non per l’errore di Malgin in apertura che ha spianato la strada ad André Petersson per il punto del 2-2. Il match è così andato all’overtime e poi ai rigori, risoltisi in maniera atipica con sole tre esecuzioni totali, con la Svezia capace di segnare due gol mentre nessun rossocrociato ha saputo realizzare.
Il prossimo impegno della Nazionale è in calendario sabato alle 18:00, quando è prevista la sfida con la Cechia. In quell’occasione dovrebbero debuttare anche Aebischer e Riedi, giovedì lasciati a riposo.
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